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La fabbrica del cinema. Firino: "Il polo culturale occasione di rilancio e crescita occupazionale per il Sulcis"

Si inaugurerà ufficialmente sabato 19 dicembre alle 10.30 a Carbonia, nello spazio Ex–Di (la palazzina dell'Ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu), il nuovo polo culturale “Ex-Di Memorie in Movimento - La Fabbrica del Cinema”
Cinema
CAGLIARI, 16 DICEMBRE 2015 – É stato presentato questa mattina nell’assessorato della Cultura in viale Trieste, alla presenza dell’assessore Claudia Firino, il progetto la “Fabbrica del Cinema”. Con la conclusione della prima parte dei lavori, si inaugurerà ufficialmente sabato 19 dicembre alle 10.30 a Carbonia, nello spazio Ex–Di (la palazzina dell'Ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu), il nuovo polo culturale “Ex-Di Memorie in Movimento - La Fabbrica del Cinema”.

"La scelta del nome racchiude un pensiero ben augurante – ha detto l’assessore Firino - perché fabbricare significa dare vita e anima a qualcosa. In questa occasione a un polo culturale, uno spazio tutto dedicato alla conservazione, all'esposizione e alla visione di pezzi della nostra storia più recente. É non solo una scelta ricca di simbologia, ma anche un progetto ambizioso specie perché ideato e venuto alla luce in un territorio come quello del Sulcis - Iglesiente, gravemente colpito dalla crisi. La cultura, la bellezza e la memoria devono servire, qui più che altrove, da acceleratore per provare a ripartire. Il mio augurio è che questo progetto abbia una ricaduta positiva su tutto il tessuto produttivo ed occupazionale del Sulcis, e che i temi culturali diventino chiave di volta per il territorio”.

Il centro culturale. Lo spazio è dedicato alla conservazione, raccolta, promozione e produzione della Memoria Storica Audiovisiva del Territorio e della cultura audiovisiva e cinematografica in genere. In questa prima fase sarà aperta al pubblico la Sala di consultazione multimediale, che ospita la Mnemoteca del Sulcis-Iglesiente (l'archivio contente tutti i materiali audiovisivi raccolti e prodotti dal Centro durante gli ultimi trent'anni, riguardanti principalmente il tema della Memoria storica) che sarà consultabile attraverso delle postazioni dedicate alla visione singola, e attraverso un grande schermo touch, che sfrutta la tecnologia di proiezione olografica, da cui sarà possibile accedere a tutti i materiali dell'archivio. Sempre nella Sala sarà presentata la Mediateca, con titoli dedicati al Cinema del Lavoro e della Migrazione, e la nuova biblioteca sul Cinema.“Trovo significativa e vincente allo stesso tempo – ha proseguito l’esponente della Giunta - la scelta di affidare il recente passato ai mezzi di comunicazione più moderni. Sarà infatti attraente e affascinante - soprattutto per i più giovani - consultare tutti i materiali dell'archivio attraverso il grande schermo touch”.

Lo spazio espositivo e le Macchine del Cinema. Il piano seminterrato della palazzina sarà adibito a spazio espositivo per mostre di vario tipo. Il giorno dell’inaugurazione i visitatori potranno ammirare la mostra di Virginia Siddi a cura dello storico dell'arte Gianni Murtas. Sempre in occasione della giornata inaugurale lo spazio ospiterà la Mostra di Macchine del Cinema, provenienti dal Fondo Oreste Coni, che è stato donato al Centro di Servizi Culturali e che andrà a costituire in futuro una più ampia esposizione permanente di oltre duecento pezzi, dal pre-cinema agli anni '50.