Statistiche, disponibile studio "Le imprese guida in Sardegna"
Il primo volume contiene l’analisi della struttura produttiva regionale, la mappatura sullo stato di salute delle imprese locali - con un intero capitolo dedicato alle Tavole riepilogative dei benchmark delle imprese regionali - e i confronti nazionali sulle imprese con Valore della produzione pari almeno a 100mila euro. Riporta inoltre la metodologia seguita per ogni aspetto della ricerca. Il secondo volume raccoglie le classifiche delle imprese guida e delle imprese eccellenti.CAGLIARI, 21 DICEMBRE 2015 - Il tessuto produttivo regionale è quasi esclusivamente composto da piccole e piccolissime imprese (il 96,6% del totale, 102mila sulle 105mila totali). E' uno dei dati contenuti nell’undicesima edizione della pubblicazione “Le imprese guida in Sardegna - Mappatura economico-finanziaria del sistema produttivo delle imprese regionali - Le classifiche per fatturato, valore aggiunto e dinamicità aziendale - Volumi I e II”, realizzata dall’Ufficio Statistica della Regione. Non solo: i numeri degli addetti medi confermano la polverizzazione del tessuto produttivo. La dimensione media delle imprese è infatti pari a 2,8 addetti, sostanzialmente in linea con i 2,7 del Mezzogiorno e al di sotto dei 3,7 a livello nazionale.
Il primo volume contiene l’analisi della struttura produttiva regionale, la mappatura sullo stato di salute delle imprese locali - con un intero capitolo dedicato alle Tavole riepilogative dei benchmark delle imprese regionali - e i confronti nazionali sulle imprese con Valore della produzione pari almeno a 100mila euro. Riporta inoltre la metodologia seguita per ogni aspetto della ricerca. Il secondo volume raccoglie le classifiche delle imprese guida e delle imprese eccellenti.
Tra i dati contenuti, i numeri degli addetti medi confermano la polverizzazione del tessuto produttivo: la dimensione media delle imprese è infatti pari a 2,8 addetti, sostanzialmente in linea con i 2,7 del Mezzogiorno e al di sotto dei 3,7 a livello nazionale. Inoltre, è di interesse anche il dato sulle imprese artigiane: nel 2013 sono quasi 30mila e occupano più di 68mila addetti. Con il 28% circa delle imprese regionali e quasi il 23% degli addetti, il loro peso si pone al di sopra della media nazionale e a quella del Mezzogiorno. Approfondita la mappatura economico finanziaria secondo gli indicatori regionali aggiornati al 2013, dai quali emergono i risultati e i comportamenti tipici delle imprese locali più strutturate (11.349 tra società di capitali e cooperative).
Migliori le performance delle 707 imprese “eccellenti”, individuate all’interno dell’universo delle imprese analizzate, che presentano fatturato in crescita (7,5% a livello di singola impresa), in miglioramento rispetto agli anni precedenti grazie anche alle migliori capacità di far fruttare il capitale investito.
Il lavoro rappresenta una delle modalità consolidate per la diffusione dell’informazione statistico-economica sul tessuto produttivo regionale, e costituisce uno degli strumenti conoscitivi a supporto delle azioni per favorire la competitività dei sistemi produttivi locali declinate nelle strategie del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019.
Consulta gli allegati
- Volume I [file.pdf];
- Volume II [file.pdf];
Visita il sito SardegnaStatistiche.it;
Il primo volume contiene l’analisi della struttura produttiva regionale, la mappatura sullo stato di salute delle imprese locali - con un intero capitolo dedicato alle Tavole riepilogative dei benchmark delle imprese regionali - e i confronti nazionali sulle imprese con Valore della produzione pari almeno a 100mila euro. Riporta inoltre la metodologia seguita per ogni aspetto della ricerca. Il secondo volume raccoglie le classifiche delle imprese guida e delle imprese eccellenti.
Tra i dati contenuti, i numeri degli addetti medi confermano la polverizzazione del tessuto produttivo: la dimensione media delle imprese è infatti pari a 2,8 addetti, sostanzialmente in linea con i 2,7 del Mezzogiorno e al di sotto dei 3,7 a livello nazionale. Inoltre, è di interesse anche il dato sulle imprese artigiane: nel 2013 sono quasi 30mila e occupano più di 68mila addetti. Con il 28% circa delle imprese regionali e quasi il 23% degli addetti, il loro peso si pone al di sopra della media nazionale e a quella del Mezzogiorno. Approfondita la mappatura economico finanziaria secondo gli indicatori regionali aggiornati al 2013, dai quali emergono i risultati e i comportamenti tipici delle imprese locali più strutturate (11.349 tra società di capitali e cooperative).
Migliori le performance delle 707 imprese “eccellenti”, individuate all’interno dell’universo delle imprese analizzate, che presentano fatturato in crescita (7,5% a livello di singola impresa), in miglioramento rispetto agli anni precedenti grazie anche alle migliori capacità di far fruttare il capitale investito.
Il lavoro rappresenta una delle modalità consolidate per la diffusione dell’informazione statistico-economica sul tessuto produttivo regionale, e costituisce uno degli strumenti conoscitivi a supporto delle azioni per favorire la competitività dei sistemi produttivi locali declinate nelle strategie del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019.
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