Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Scuola, ambiti territoriali. Firino incontra enti locali e sindacati

"Le preoccupazioni principali - ha detto l’assessore Firino - riguardano i servizi alle scuole, il trasporto, le mense, i ragazzi disabili e quelli che manifestano bisogni educativi speciali (Bes). Sarà inoltre necessario vigilare sull’impatto che il nuovo sistema avrà sulla mobilità del personale docente e non docente, e dare garanzia sull’uniformità dell’offerta formativa".
scuola
CAGLIARI, 10 FEBBRAIO 2016 . L'assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino ha incontrato oggi i rappresentanti degli Enti locali, Anci e Ups, e i sindacati, per un confronto sulla nuova articolazione degli ambiti territoriali che ridefinirà l’assetto della rete scolastica regionale. Con i componenti dei tavoli, sulla base della proposta presentata dall'Ufficio scolastico regionale, si è valutato e affrontato dettagliatamente il tema della efficacia e funzionalità del nuovo assetto. "Le preoccupazioni principali - ha detto l'assessore Firino - riguardano i servizi alle scuole, il trasporto, le mense, i ragazzi disabili e quelli che manifestano bisogni educativi speciali (Bes). Sarà inoltre necessario vigilare sull’impatto che il nuovo sistema avrà sulla mobilità del personale docente e non docente, e dare garanzia sull’uniformità dell’offerta formativa".

Ambiti e nuovo assetto istituzionale. "È importante - ha proseguito l’esponente della Giunta - che vi sia coerenza e aderenza tra gli ambiti territoriali che si andranno a disegnare e il nuovo assetto istituzionale degli enti locali, in primo luogo tra unioni dei comuni e distretti sanitari". L’esponente della Giunta ha inoltre ricordato che questa configurazione è provvisoria. La Regione seguirà da vicino questa sua prima applicazione, per suggerire margini di miglioramento e rendere gli ambiti maggiormente funzionali, anche alla luce del consolidamento della nuova organizzazione degli enti locali e della futura organizzazione delle Asl.