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Sesta mostra del libro di Macomer

Dal 25 al 29 ottobre, l'appuntamento più importante dell'editoria sarda sarà ospitato nei nuovi spazi delle ex Caserme Mura. Tante le novità, a partire dal tema della mostra: "Il viaggio, l'avventura".
Cagliari, 20 ottobre 2006 - E' una nuova partenza per la Mostra del libro in Sardegna, giunta alla sesta edizione in programma dal 25 al 29 ottobre, a Macomer. Cambia la scenografia: libri, letture, dibattiti non saranno più ospitati fuori dal paese, in campagna, nell'area fieristica del monte Sant'Antonio, ma troveranno spazio nel cuore di Macomer, nell'edificio storico dell'ex Caserme Mura, in via San Lussorio. Oggi le ex Caserme Mura sono diventate un centro culturale polivalente, che sarà inaugurato il 25 ottobre, alle 17, in occasione dell'apertura della Mostra del Libro.

Cambia la filosofia del più importante appuntamento dell'editoria sarda nell'Isola. Tante sono le novità. Prima tra tutte, la scelta di un tema, che sarà il filo rosso capace di collegare tutte le iniziative. Considerati i numerosi cambiamenti e l'atmosfera diversa rispetto al passato, la scelta è caduta su "Il viaggio, l'avventura", che sintetizzano al meglio lo spirito nuovo con cui la Regione, il Comune di Macomer, l'Associazione editori sardi, l'Associazione librai sardi indipendenti, hanno organizzato la manifestazione, con il contributo della Provincia di Nuoro e della Comunità montana Marghine-Planargia.

E' un altro passo dell'operazione di rinnovamento e rilancio dell'editoria sarda, avviata ormai più di un anno fa da Elisabetta Pilia, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, con gli editori sardi. Significativo per la nuova politica a favore dell'editoria è stato il coinvolgimento dell'Associazione librai sardi indipendenti. "Per crescere serve il raccordo tra tutti i partner della filiera del libro", spiega l'assessore Elisabetta Pilia, che ha presentato la mostra insieme all'assessore alla Cultura del Comune di Macomer, Gigi Muroni, a Mario Argiolas, presidente dell'Associazione editori sardi e Aldo Addis, presidente dell'Associazione librai sardi indipendenti.

Saranno 45 gli editori isolani presenti alla VI Mostra del libro per un totale di circa 3 mila titoli. Nuovi criteri sono stati utilizzati per migliorare la qualità dell'esposizione – sempre suddivisa per materie – valorizzando, in particolare, le collane editoriali più ricche di proposte. Sono per questo state individuate 10 case editrici, che esporranno tre collane ciascuna. Uno spazio espositivo sarà riservato all'Associazione dei librai sardi indipendenti.

Presentato con una nuova veste grafica, arricchita da immagini di monumenti simbolici della cultura sarda, il programma della sesta edizione della Mostra del libro di Macomer prevede, accanto a mostre, dibattiti, convegni, anche momenti di teatro, musica, letture e cinema. Due le mostre: una dedicata a Grazia Deledda e un'altra alle fotografie in bianco e nero di Antonietta Dettori sull'emigrazione. Oltre ai due padiglioni delle ex Caserme Mura, dove si terranno la maggior parte degli eventi - Tamulì e Filigosa – la manifestazione uscirà anche dallo spazio istituzionale per entrare nei ristoranti di Macomer, dove avverrà l'incontro tra lettori e scrittori dal titolo "La luce della luna", che avrà come argomento "La Sardegna nel racconto dei viaggiatori".

Il 26 ottobre, uno degli eventi sarà ospitato nello storico Cineteatro Costantino per la proiezione del film "La terra" del regista e attore Sergio Rubini, che la stessa sera incontrerà il pubblico nell'appuntamento al ristorante con i lettori.

Nel corso della mostra è prevista anche la proiezione del film documentario "Fili di memoria", realizzato dalla sede regionale della Rai con il contributo della Regione. Il film ripercorre oltre 50 anni di storia sarda dipanando i fili della memoria attraverso la radio. In programma è prevista la proiezione del documentario di Francesco Cheratzu "Sa paristoria de Bakis", con la regia di Alessandro Olla ed Elisa Marras.

Tre sono i filoni che, ogni giorno, saranno seguiti durante gli incontri e le interviste con decine di scrittori e intellettuali, ospiti della manifestazione: "Viaggiare e raccontare", "Piccola patria – storia luoghi, lavoro, identità culturale della Sardegna nelle pagine dei saggisti", "Il viaggio, la scoperta, la meraviglia".

Grande attenzione è rivolta ai più giovani, che in questa edizione potranno darsi appuntamento in uno spazio a loro riservato nel padiglione Tamulì. Dal 26 al 28 ottobre, alle 10,30 nel padiglione Filigosa, gli allievi di alcuni istituti superiori della Sardegna, in rappresentanza di tutte le zone dell'Isola, saranno i protagonisti dell'iniziativa "La scuola adotta un libro sardo". Dopo aver seguito in classe un laboratorio di lettura con l'aiuto degli scrittori Alberto Capitta, Flavio Soriga e del ricercatore del CRS4 Andrea Mameli, gli studenti racconteranno al pubblico le loro esperienze di scrittura e lettura.

Tra i dibattiti e i convegni sono da segnalare: "Mediterraneo, la Sardegna incontra il mondo arabo", dibattito sulla narrativa araba e sui punti di incontro con la nostra tradizione, preceduto da un reading musicale dedicato al premio Nobel per la letteratura Naghib Mahfuz; "Il controllo della parola", "Ultime notizie dal mondo del libro", "L'officina editoriale", tutti dedicati all’editoria. In programma anche diversi spettacoli di teatro e musica.

Documenti correlati:
Programma [file.pdf]
Manifesto [file.pdf]
Segnalibro [file.pdf]
Visita guidata della città di Macomer [file.pdf]
Giocando con le storie [file.pdf]