Agricoltura, Pigliaru, Mura e Falchi incontrano i produttori di pomodoro nello stabilimento Casar di Serramanna
"Siamo profondamente convinti che il settore dell'agroalimentare debba essere uno dei comparti trainanti per la nostra economia, insieme alle nuove tecnologie e al turismo. Stiamo lavorando per capire dove si può crescere", ha detto il presidente Pigliaru."Siamo profondamente convinti che il settore dell'agroalimentare debba essere uno dei comparti trainanti per la nostra economia, insieme alle nuove tecnologie e al turismo. Stiamo lavorando per capire dove si può crescere", ha detto il presidente Pigliaru. "Aziende come questa sono un esempio per la Sardegna. In questo caso, da una produzione che accumulava perdite quando era pubblica, si è passati alla situazione attuale, che genera lavoro e ricchezza. Sappiamo che il nostro agroalimentare è di altissima qualità e siamo pronti per fare la nostra parte per sostenere e valorizzare le eccellenze. Ciò significa accompagnare i percorsi di filiera e creare le condizioni perché l'intero comparto possa riuscire ad imporsi sul mercato internazionale, riuscendo ad unirsi, a produrre di più e a differenziare l'offerta senza perdite di valore".
"Faremo approfondimenti per attivare le misure del Psr su tutte le filiere – ha detto l’assessore Falchi – tra cui quella del pomodoro. Siamo certi che si possa fare un buon lavoro complessivo per abbattere i costi per le aziende e a breve convocheremo i tavoli".
A latere dell’incontro l’assessore del Lavoro Mura ha espresso soddisfazione per l’impatto positivo che hanno avuto, nell’azienda, le politiche del lavoro attivate dalla Giunta. "Sono state una settantina le persone che hanno potuto rimettersi in gioco grazie alla misura Flexicurity nelle varie realtà aziendali di questo gruppo, con una dozzina di trasformazioni di tirocini in rapporti di lavoro stabile".
Interviste agli assessori dell'Agricoltura e del Lavoro nello stabilimento Casar di Serramanna;