Sa die de sa Sardigna. L'assessore Firino presenta il programma: "Isola terra di migrantes"
Istorias de migrantes e istorias de migratziones. E’ questo il tema e il filo conduttore del programma previsto dalla giunta regionale per la celebrazione della giornata del 28 aprile. Sa die de sa Sardigna 2016 è stata presentata questa mattina dall’assessore della Cultura Claudia Firino, con una conferenza stampa nella sede dell’assessorato in viale Trieste.L’assessore Firino ha inoltre messo in rilievo l’esigenza di ragionare sul concetto di identità, cultura e integrazione. "La Sardegna ha visto e vede partire tanti giovani - ha proseguito la titolare della Cultura - portando con sé la propria identità che andrà inevitabilmente a mischiarsi con culture altre. Esattamente ciò che accade per le persone che invece in Sardegna arrivano, da altri Paesi, e scelgono la nostra isola come approdo e nuova casa d’adozione, verso le quali abbiamo il dovere di agire perché possano integrarsi al meglio".
Il programma. Sarà il Teatro Massimo di Cagliari a ospitare le celebrazioni di Sa die de sa Sardegna. Si inizia alle ore 16 con i saluti istituzionali dell’assessore Firino, e si prosegue nel pomeriggio con gli interventi e le testimonianze di migranti sardi e di rappresentanti delle comunità straniere presenti in Sardegna. Parleranno Serafina Mascia, Presidente Fasi (Federatzione Assotzios Sardos in Italia), Giovanna Corda, oggi vicesindaco del comune di Boussu in Belgio, Enzo Cugusi emigrato a Torino, Alexandra Porcu Presidente del circolo dei sardi di Berlino, Alberto Cauli dottorando alla University of Auckland in Nuova Zelanda, Genet Woldu Keflay e Mamadou M’Bengue, mediatori e animatori linguistico culturali a Cagliari. Interverrà Sandro Sarai del centro di documentazione sull'immigrazione sarda di Asuni, e saranno presentati i libri dedicati al tema, quello di Priamo Farris “Emigraus” e “Oltremare” di Mariangela Sedda.
Musica tradizionale e moderna. La serata prosegue con esibizioni canore dalle ore 20 con Balia&Frongia feat. Graziano Moniti (launeddas), Mario Brai, cantautore in lingua carlofortina, i Rocies (latin jazz con cantante cubana). Chiudono dub "in limba sarda" i Malasorti e le percussioni senegalesi dei Guney Africa.