Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Multilinea, Paci a Sennori per il nuovo polo dello sport. "Paesi più belli con il bando che ha salvato i fondi Ue"

Progettato dall’architetto Walter Dejana, è stato realizzato dall’impresa Giuseppe Angius Costruzioni srl, vincitrice della gara d’appalto, e ha consentito la riqualificazione urbana di un’ampia area situata alla periferia del paese. Si tratta di una zona di particolare interesse per il grande potenziale e per l'importanza strategica che riveste per tutta la cittadinanza.
Sennori
SENNORI, 9 MAGGIO 2016 - Un polo per lo sport e il tempo libero di fronte al Golfo dell'Asinara. È "Sennori 2015", opera pubblica da 1 milione e 150mila euro realizzata con il finanziamento del Bando Multilinea e inaugurata questa mattina dal vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci e dal sindaco di Sennori Roberto Desini. A tagliare il nastro, i bambini della Scuola Primaria "Montigeddu". Il progetto rientra fra i dieci presentati dal Comune di Sennori e finanziati con i fondi Por Fesr 2007-2013 per un totale di 8 milioni e 600mila euro. "Il successo del bando ci dimostra che avevamo ragione a sperimentare una strada nuova puntando su un bando a sportello per provare a salvare soldi europei della scorsa programmazione che altrimenti sarebbero andati perduti. In poco più di un anno sono state realizzate opere importanti, aperti cantieri che hanno creato occupazione e dato una sferzata all'economia regionale", dice il vicepresidente Paci. "I paesi della Sardegna hanno avuto l'occasione di utilizzare questi finanziamenti per migliorarsi dal punto di vista urbanistico ma anche di diventare più fruibili, creando spazi inclusivi per la cittadinanza e aperti all'esterno. Il tutto in tempi molto rapidi: Sennori ne è un esempio, ha realizzato tutte le opere previste e finanziate col bando multilinea restituendo ai cittadini una città più bella e funzionale".

L'INTERVENTO NEI DETTAGLI - Progettato dall’architetto Walter Dejana, è stato realizzato dall’impresa Giuseppe Angius Costruzioni srl, vincitrice della gara d’appalto, e ha consentito la riqualificazione urbana di un’ampia area situata alla periferia del paese. Si tratta di una zona di particolare interesse per il grande potenziale e per l'importanza strategica che riveste per tutta la cittadinanza: le strutture sportive esistenti - la palestra coperta e i due campi sportivi - costituiscono un riferimento importante per la progettazione di uno spazio pubblico pensato come un luogo d'incontro e per lo sport. Il progetto punta sulla riqualificazione urbana come generatore di nuove centralità per la città di Sennori, con il recupero e la trasformazione di un area periferica in cui coesistono spazi per la collettività e per lo sport. Oltre a sistemare aree verdi e spazi pubblici, sono stati costruiti o messi a nuovo campi di calcetto, tennis, basket e pallavolo. È stato poi realizzato ex novo un "percorso vitae" con sette stazioni per l’attività fisica, il primo pubblico in Italia. "Con questo intervento si chiude il cerchio sui dieci progetti cosiddetti “cantierabili”, finanziati dalla Regione con i fondi Por Fesr 2007-2013. Progetti che hanno consentito a quest’amministrazione di portare a termine opere pubbliche per un totale di 8 milioni e 640 mila euro - commenta il sindaco Roberto Desini - La presenza oggi a Sennori del vicepresidente della Regione testimonia l’importanza di Sennori e l’attenzione che l’esecutivo regionale dedica a questo territorio».

CANTIERI IN 101 PAESI DELLA SARDEGNA - Grazie al bando multilinea, pubblicato dalla Regione a dicembre 2014, sono stati finanziati progetti per un totale di 75 milioni di euro in 101 Comuni della Sardegna. Risparmio energetico, dissesto idrogeologico, itinerari culturali, salvaguardia del patrimonio architettonico e riqualificazione dei centri minori sono i cinque settori interessati. A Sennori sono state realizzate nei tempi previsti tutte le dieci opere finanziate con 8 milioni e 600mila euro, fra cui il rifacimento dell'illuminazione pubblica interamente con il sistema a led, che permette un notevole risparmio di energia a vantaggio delle casse pubbliche.