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Consorzi di bonifica, la Giunta approva i nuovi criteri per il rimborso dei costi energetici

Si passa dal meccanismo della rifusione integrale a quello dei costi standard, che permetterà una razionalizzazione dei rimborsi e una maggiore incentivazione al miglioramento dell'efficienza energetica.
Irrigazione acqua campi agricoltura
CAGLIARI, 24 MAGGIO 2016 - Cambiano i criteri per il rimborso da parte di ENAS dei costi energetici sostenuti dai Consorzi di Bonifica per il sollevamento delle acque destinate a uso irriguo e agricolo.
Con la delibera approvata oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, si passa dal meccanismo della rifusione integrale a quello dei costi standard, che permetterà una razionalizzazione dei rimborsi e una maggiore incentivazione al miglioramento dell’efficienza energetica.

Il nuovo meccanismo entrerà in vigore per le richieste di rimborso presentate a partire dal mese di giugno 2016: il ristoro dei costi energetici sostenuti dai Consorzi di bonifica sarà valutato prendendo come valori unitari di riferimento i corrispettivi di fornitura di Energia Elettrica pubblicati periodicamente nella pagina Consip del portale acquistinretepa.it, il Portale degli acquisti in rete della Pubblica Amministrazione.

Le richieste di rimborso presentate dai Consorzi di Bonifica a ENAS entro il mese di maggio 2016 si potranno svolgere ancora secondo il precedente modello, secondo cui il ristoro dei costi energetici sarà pari all’importo della spesa documentata.

L’intervento rientra nella strategia di contenimento della spesa energetica della Regione, mirata a ridurre il deficit del bilancio energetico regionale, incidere nei consumi finali di energia, incentivare e sensibilizzare l’uso razionale dell’energia, migliorare l’efficienza energetica e contenere la domanda attraverso l’ottimizzazione degli usi finali.

A tal fine, entro cinque mesi, i Consorzi di Bonifica dovranno presentare agli assessorati dei Lavori Pubblici e dell’Agricoltura Piani di Azione per l’efficientamento energetico dei propri impianti, che contengano l’analisi storica dei volumi e dei costi, la descrizione degli impianti e le proposte di intervento. In base a questa documentazione saranno programmate le risorse finanziarie disponibili e verrà definito un piano pluriennale di ottimizzazione dei consumi energetici del settore irriguo e agricolo.