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Le Pmi chiedono più credito, torna la fiducia: primato italiano all'Ogliastra. Paci: chiari segnali di fiducia e ripresa, nostre politiche vincenti

"Finalmente un inequivocabile segno di fiducia nel mercato e nel futuro dell'economia, un segnale di speranza dopo gli anni bui di una crisi senza precedenti", dice l'assessore della Programmazione Paci.
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CAGLIARI, 11 LUGLIO 2016 - Va alla Sardegna, in particolare all'Ogliastra, il primato dell'aumento di richieste di credito alle banche da parte delle piccole e medie imprese. Dati e classifiche vengono pubblicati oggi dal Sole 24 Ore. "Finalmente un inequivocabile segno di fiducia nel mercato e nel futuro dell'economia, un segnale di speranza dopo gli anni bui di una crisi senza precedenti - dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. L'Ogliastra registra un aumento di domande del 33,5% che la fa svettare su realtà come Lecco, Alessandria, Milano, Bolzano e Varese e questo ci incoraggia a continuare con tutte le politiche messe in atto dalla Regione per sostenere le imprese e rafforzare l'economia dell'intera Sardegna.

I segnali ci sono, l'Istat registra una crescita moderata, che va intercettata e rafforzata, lo stesso fa il rapporto Bankitalia. Fa bene anche Carbonia-Iglesias, al settimo dei primi dieci posti della classifica nazionale ed è di oggi la notizia che la Sardegna è al secondo posto nell'attrazione di venture capital per le start up di imprese innovative, in cui questa Giunta crede moltissimo. Tanti segnali, importanti, che non possono essere casuali. Uno scenario positivo creato con un impegno e un sostegno costante alle nostre imprese, impegno che va dai bandi semplificati, sburocratizzati e velocizzati alle forme alternative di accesso al credito messe a punto con la collaborazione dell'Abi, dalla razionalizzazione dei Confidi alle nuove direttive con gli incentivi economici. Abbiamo rimesso in moto l'economia con l'intervento pubblico, come impongono i tempi di crisi - conclude il vicepresidente della Regione -. La Sardegna ha tutte le carte in regola per farcela, anche per uscire dal dramma della disoccupazione: la Giunta continua a lavorare con questo preciso obiettivo".