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Pesca, Feamp 2014-2020: Falchi firma decreto per costituzione gruppi di azione costiera Flag

L'assessore Falchi ha firmato il decreto che avvia il percorso per la costituzione dei FLAG, i gruppi di azione costiera che nel precedente ciclo erano denominati GAC, per i quali sono disponibili quasi 5,3 milioni di euro.
Pescherecci
CAGLIARI, 13 LUGLIO 2016 - Parte la fase operativa della programmazione FEAMP 2014-2020, il fondo per la politica marittima e della pesca dell'Unione europea. Ieri infatti l'assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi ha firmato il decreto che avvia il percorso per la costituzione dei FLAG, i gruppi di azione costiera che nel precedente ciclo erano denominati GAC, per i quali sono disponibili quasi 5,3 milioni di euro. I FLAG (Fisheries Local Action Groups) sono gli strumenti dello sviluppo locale di tipo partecipativo e riuniscono in partenariati enti locali, operatori, associazioni e portatori di interesse del settore con l’obiettivo di proporre le strategie di sviluppo integrato e sostenibile delle aree costiere, lagunari e marine.

Domande entro il 15 settembre. Il decreto firmato dall'Assessore fissa le linee guida per la costituzione e successiva selezione dei FLAG: le domande potranno essere presentate entro il 15 settembre e i FLAG verranno selezionati entro il giorno 20 del successivo mese di ottobre, fino a un numero massimo di 4, ciascuno dei quali avrà una dotazione finanziaria di circa 1,5 milioni di euro per il primo in graduatoria, 1,3 per il secondo, 1 per il terzo e per il quarto. Verranno inoltre finanziate tutte le spese generali e di cooperazione fino all'ammontare massimo di 5,3 milioni. In ogni caso, ad ogni gruppo proponente, la Regione erogherà un sostegno preparatorio 40 mila euro per l’attività costitutiva e di progettazione.

Obiettivi chiari e peso agli operatori. I criteri di selezione del bando sono stati fissati dall’Autorità nazionale di gestione del FEAMP (il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), ma la Regione ha avuto i margini di operatività per dare peso ad alcuni aspetti ritenuti strategici. Tra questi, la complementarità e integrazione dei progetti sviluppati dai FLAG con le altre politiche dello sviluppo locale a livello regionale o territoriale, la capacità di individuare i fabbisogni, proporre piani di azione ben delineati e con una lista di obiettivi chiari, raggiungibili e misurabili mediante azioni “ritagliate” sul territorio di riferimento. Particolare importanza verrà data alla composizione dei partenariati: gli operatori economici e produttivi dei settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione, ovvero le autorità non pubbliche, dovranno detenere almeno il 50% del livello decisionale dell'organismo.

La firma del decreto arriva pochi giorni dopo l’approvazione di una delibera con la quale la Giunta regionale approvava la ripartizione dei 36 milioni di euro del FEAMP.