Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Rapporto gestione 2015, Giunta approva il documento. Migliora la programmazione e si riduce il debito

"Il Rapporto, frutto del lavoro di studio, analisi e monitoraggio svolto dall'Ufficio del Controllo Interno di Gestione, è finalizzato a fornire un quadro complessivo sull'attività svolta dalle strutture dell'amministrazione regionale, in relazione al processo di programmazione, al grado di raggiungimento degli obiettivi predefiniti e alle risorse utilizzate”, ha dichiarato Demuro.
regione sardegna, palazzo
CAGLIARI, 13 SETTEMBRE 2016 - Il progressivo miglioramento del processo di programmazione e controllo da parte dell'amministrazione regionale, la riduzione dell'indebitamento, le positive indicazioni per quanto riguarda il risultato di amministrazione sotto il profilo finanziario. Sono i dati più significativi che scaturiscono dal Rapporto di Gestione per l'esercizio del 2015 che ha avuto il via libera da parte della Giunta. Il documento, sottoposto alla valutazione dell'esecutivo, è stato illustrato dall'assessore degli Affari generali Gianmario Demuro. "Il Rapporto, frutto del lavoro di studio, analisi e monitoraggio svolto dall'Ufficio del Controllo Interno di Gestione, è finalizzato a fornire un quadro complessivo sull'attività svolta dalle strutture dell'amministrazione regionale, in relazione al processo di programmazione, al grado di raggiungimento degli obiettivi predefiniti e alle risorse utilizzate", ha dichiarato Demuro.

Tempi più brevi per i Poa. Il documento fa il punto sui programmi operativi annuali (POA), sulle tempistiche di definizione e consuntivo degli interventi e sulle performance delle strutture. Fortemente ridotto il ritardo medio per la definizione dei programmi operativi annuali che nel 2015 è stato di 33 giorni e nel 2016, grazie al forte impulso della Giunta a seguito della delibera n. 39 del 5 agosto dello scorso anno, è stato di soli 5 giorni, con positive ripercussioni su tutto il sistema di pianificazione e controllo e un recupero dei tempi del processo di programmazione di oltre 70 giorni rispetto all’anno precedente. Il quadro migliora anche per quanto riguarda i tempi di presentazione dei consuntivi dei POA e dei connessi obiettivi gestionali (in questo caso, nel 2015, la riduzione dei tempi è stata di 20 giorni rispetto alla media dell'anno precedente). Il livello medio delle performance del totale delle strutture, per il 2015, si è attestato su una soglia superiore al 90% degli obiettivi definiti.

Valutazione dei dirigenti. L'esecutivo ha reso più stretta la correlazione tra i POA e il Ciclo di programmazione finanziaria e di bilancio, con effetti anche sul sistema di valutazione dei dirigenti. "La coerenza tra indirizzi strategici e POA, i tempi di programmazione e la realizzazione degli obiettivi sono elementi fondamentali ai fini della valutazione dei risultati dei dirigenti della Regione e aprono la strada a un progressivo miglioramento del sistema di misurazione-valutazione con positive ripercussioni sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini”, ha spiegato l'assessore Demuro.

Riduzione dell'indebitamento. Dall’analisi della contabilità emerge che, di circa 7,6 miliardi di euro di spesa totale, il 90% dei costi della Regione riguarda trasferimenti e contributi agli investimenti. Gli effettivi costi di funzionamento dell’apparato amministrativo incidono per meno del 10%. Anche il costo del personale ormai stabile da diversi anni ha registrato un lieve decremento rispetto al 2014. Da un punto di vista finanziario, emerge una riduzione dell'indebitamento: il debito residuo è infatti diminuito nel corso degli ultimi anni grazie all'estinzione anticipata di due mutui e alla sostituzione di un debito a un tasso inferiore favorevole. Migliorato, inoltre, il risultato di amministrazione con una riduzione del disavanzo di circa 80 milioni di euro rispetto all’inizio dell'anno.