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Fondi europei, a Cagliari il Comitato di sorveglianza del Fesr. Paci: primo obiettivo accelerare la spesa

La Sardegna, secondo il Capo Unità della Commissione europea "Italia e Malta" Christopher Todd, a Cagliari per il Comitato di Sorveglianza sul Por Fesr 2014-2020 a un anno dal lancio della programmazione, sta concentrando gli sforzi per centrare al meglio gli obiettivi. "Abbiamo visto che qui c'è un grandissimo lavoro di programmazione dei bandi e si comincia anche con la selezione dei progetti - dice Todd - e credo che la Sardegna sia in una buona posizione per vedere risultati velocemente".
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CAGLIARI, 7 OTTOBRE 2016 - È questo il momento cruciale per definire la programmazione e iniziare ad attuare interventi. La Sardegna, secondo il Capo Unità della Commissione europea "Italia e Malta" Christopher Todd, a Cagliari per il Comitato di Sorveglianza sul Por Fesr 2014-2020 a un anno dal lancio della programmazione, sta concentrando gli sforzi per centrare al meglio gli obiettivi. "Abbiamo visto che qui c'è un grandissimo lavoro di programmazione dei bandi e si comincia anche con la selezione dei progetti - dice Todd - e credo che la Sardegna sia in una buona posizione per vedere risultati velocemente".

RAPIDITÀ E ALTA QUALITÀ. Sulla rapidità nella spesa ruota tutto il sistema dei fondi europei, sulla capacità di intercettare e agganciare tempestivamente ogni opportunità offerta dall'Europa. Ma serve anche un'alta qualità dei progetti in modo che possano davvero incidere profondamente sul futuro della Sardegna. "Sono disponibili 930 milioni del Por Fesr 2014-2020, programmati per fare interventi importanti nel campo dell'ambiente, del turismo, della riqualificazione urbana, della prevenzione del rischio idrogeologico, dei parchi verdi e delle aree umide ma anche della ricerca e dell'innovazione, della cultura, dell'inclusione sociale, degli incentivi alle imprese. Tutto per far crescere la nostra isola e il suo sistema economico, mettendo in collegamento coste e interno per garantire uno sviluppo equilibrato a tutta la regione", spiega l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci che presiede il Comitato che oggi ha fatto il primo punto della situazione sulla nuova programmazione.

ASSISTENZA TECNICA ANTI OSTACOLI. La nota dolente un po' per tutti è la lentezza nella spesa, anche a causa di procedure complesse e difficili, con tanta burocrazia a cui far fonte. Todd rassicura: "All'inizio di una programmazione c'è sempre qualche complicazione, si corre per chiudere la precedente, la 2007-2013 in questo caso, e per far partire la nuova, quindi qualche rallentamento è fisiologico. Però c'è un'assistenza tecnica per i Comuni che può aiutare soprattutto i più piccoli a partecipare e beneficiare dei fondi europei". La Regione anche in questo ha fatto la sua parte con il Pra, il Piano di rafforzamento amministrativo, per migliorare la gestione dei fondi strutturali anche attraverso il rafforzamento delle competenze interne all'amministrazione regionale, puntando sulla indispensabile qualità istituzionale necessaria alla gestione delle risorse.

FONDI COMUNITARI OCCASIONE IMPERDIBILE. A disposizione della Sardegna con il Fesr ci sono 930 milioni di euro, 465 da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento regionale e 35 linee di intervento. Dei 930 milioni, 213 sono destinati alla competitività del sistema economico, 164 alla valorizzazione turistica e culturale, 150 all’efficienza energetica, 130 all’agenda digitale, 128 a ricerca e innovazione, 55 ad ambiente e prevenzione del rischio idrogeologico, 51 a inclusione sociale e povertà. "Sono soldi importanti, fondamentali per la Sardegna. Oltre ai 930 milioni del Fesr ci sono i 600 del Fondo sociale europeo e il miliardo e 300 milioni del fondo agricolo. Se questi soldi restano nei cassetti e non si riesce a immetterli nel circuito economico a favore dei cittadini e delle imprese è chiaro che la nostra crescita è rallentata. Dobbiamo fare in modo che queste risorse arrivino nei territori, arrivino alle imprese e quindi creino occupazione e sviluppo. L'amministrazione è fortemente impegnata insieme al partenariato economico e sociale per trasformare idee e progetti in azioni concrete. Stiamo correndo - conclude Paci -, correremo ancora di più".