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Finanziaria 2016, pronto il riallineamento tecnico. Paci: ci contestano la forma, noi invece pensiamo alla sostanza

"Il Bilancio armonizzato è stato una novità per tutti, dunque si è avuta la necessità di tarare alcuni passaggi e non sempre è stato facile. Ci è stato chiesto di fare una modifica e stiamo procedendo, ma ripeto per ragioni solo ed esclusivamente formali: questo voglio che sia estremamente chiaro e lo ribadisco con assoluta fermezza". Così ha detto l'assessore Paci.
Consiglio Regionale
CAGLIARI, 22 FEBBRAIO 2017 - Il riallineamento tecnico della Legge di Stabilità, della Variazione e dell'Assestamento di Bilancio del 2016 è pronto per essere portato nell'aula del Consiglio regionale. Un passaggio necessario alla luce della sentenza della Corte Costituzionale dopo l'impugnazione da parte del Governo per ragioni strettamente formali.

"In questi mesi abbiamo avviato e tenuto un confronto costante con i funzionari del Ministero delle Finanze e con la Corte dei Conti per individuare con certezza il percorso più corretto da fare - dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci - Il Bilancio armonizzato è stato una novità per tutti, dunque si è avuta la necessità di tarare alcuni passaggi e non sempre è stato facile. Ci è stato chiesto di fare una modifica e stiamo procedendo, ma ripeto per ragioni solo ed esclusivamente formali: questo voglio che sia estremamente chiaro e lo ribadisco con assoluta fermezza. Per fare quella modifica dobbiamo portare in Consiglio un disegno di legge tecnico che permette di riallineare la Manovra, la Variazione e l'Assestamento di Bilancio 2016 alle indicazioni del Mef. Lo stiamo facendo, ma non ci sono problemi sostanziali di alcun tipo, né tantomeno di copertura finanziaria. Il Governo - conclude Paci - impugnando la nostra Legge di stabilità è intervenuto sulla forma, noi abbiamo impugnato le loro per la sostanza, contestando gli accantonamenti e rivendicando il diritto a tenere nelle nostre casse soldi che il Governo continua a chiederci e che invece spettano alla Sardegna per poter realizzare politiche di sviluppo".