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Parte Montis. Firmato l'accordo, si parte col progetto da 13 milioni. Pigliaru: esempio di sinergia per favorire lo sviluppo

Per il territorio hanno sottoscritto l'accordo il presidente dell’Unione dei Comuni Parte Montis Mansueto Siuni e l'amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente. Cultura, artigianato, storia, agroalimentare.
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CAGLIARI, 3 MARZO 2017 - Parte Montis, pronti a partire. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore della Programmazione Raffaele Paci hanno firmato l'accordo di programma quadro per dare il via al progetto C.A.S.A., 13 milioni e 200mila euro di cui 3 milioni e 400mila di nuova finanza. Per il territorio hanno sottoscritto l'accordo il presidente dell’Unione dei Comuni Parte Montis Mansueto Siuni e l'amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente. Cultura, artigianato, storia, agroalimentare. Ma soprattutto una nuova filosofia del territorio: 6 Comuni che, pur mantenendo la propria identità, si pensano come un unico Comune di 7.200 abitanti, con i servizi ben distribuiti fra tutti e infrastrutture che consentano di spostarsi velocemente, come la pista ciclabile per raggiungere la scuola, un unico istituto comprensivo dalla materna alle superiori distribuito su tre Comuni.

LA FORMULA ANTI SPOPOLAMENTO - Filo conduttore di tutto, il turismo esperienziale, con laboratori che consentano ai visitatori di vivere fino in fondo il territorio e i suoi prodotti, e il potenziamento dei servizi alla persona per migliorare la qualità della vita. "Una piccola Unione che è un grande esempio all'interno della Programmazione territoriale”, dice il presidente Pigliaru. “Sei Comuni hanno unito le forze, allargando lo sguardo sul territorio. Insieme hanno dato ampio respiro a un progetto comune, facendo sinergia per rilanciare l'economia, favorire lo sviluppo e creare occupazione, ma anche per garantire migliore istruzione e formazione dei giovani. Così si combatte lo spopolamento e si definiscono le condizioni giuste per far vivere davvero i territori".

PACI: SCELTE CORAGGIOSE E LUNGIMIRANTI - L’Accordo prevede l’attuazione degli interventi da parte dell’Unione dei Comuni Parte Montis (Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris), che sarà responsabile del coordinamento e dell’attuazione degli interventi, del monitoraggio e del controllo e che opererà come centrale unica di committenza. É un progetto plurifondo (FESR - FEASR - FSE) e plurifonte, comunitaria e nazionale (FSC), che integra nuovi interventi di sviluppo con interventi già valorizzati nell’ambito di altre politiche della Regione Sardegna. "Siamo al terzo progetto firmato in due mesi dopo Ogliastra e Gallura - ricorda Paci - L'Unione Parte Montis ha elaborato un progetto che funziona perché ha colto in pieno la filosofia della nostra programmazione territoriale: assoluto protagonismo dei territori con la programmazione dal basso, coinvolgimento delle imprese che è irrinunciabile, alleanze strategiche per garantire servizi che davvero funzionino, potenziandoli in un perimetro di pochi chilometri. I Comuni si sono messi d'accordo per eliminare piccoli istituti che non riuscivano più ad assicurare servizi adeguati, dando vita a un istituto comprensivo unico: una scelta di grande responsabilità per assicurare ai giovani una istruzione adeguata. È un territorio che con questo progetto e attraverso le sue bellezze naturali, il suo paesaggio, la sua archeologia, le sue produzioni agricole, enogastronomiche e artigianali, ha tutta la forza e la possibilità per svilupparsi, dal punto di vista sociale ed economico".