Partecipazione pubblica, Spanu: pratica da consolidare ma la Regione ha già buoni strumenti. Erriu: nel Ddl governo del territorio previsto coinvolgimento cittadini
Spanu, nel sottolineare che la Giunta è pronta a sottoscrivere e condividere la Carta della Partecipazione con le regole minime per progettare o valutare la qualità di un processo partecipativo, ha ricordato che "la Regione ha già reso operativi strumenti importanti per il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche".Spanu, nel sottolineare che la Giunta è pronta a sottoscrivere e condividere la Carta della Partecipazione con le regole minime per progettare o valutare la qualità di un processo partecipativo, ha ricordato che "la Regione ha già reso operativi strumenti importanti per il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche".
"Per chiunque voglia affrontare una discussione su argomenti di comune interesse - ha chiarito - c'è la piattaforma web Sardegna Partecipa, un luogo virtuale di discussione nel quale sino a oggi sono stati attivati 18 tavoli tematici e 24 consultazioni pubbliche. Abbiamo poi avviato il progetto degli Sportelli ParteciPA che in tutto il territorio regionale stimolano il dialogo e la collaborazione con i cittadini". "Ora - ha aggiunto il titolare degli Affari Generali- è necessario consolidare gli spazi di dibattito pubblico esistenti e, allo stesso tempo, individuare i grandi temi, penso ai trasporti, all’urbanistica e alla sanità, su cui chiamare i cittadini al confronto con pratiche condivise, coerenti e costanti nel tempo".
L'assessore Erriu, nel suo intervento, ha richiamato le norme del Disegno di legge sul governo del territorio, appena approvato dalla Giunta, che disciplinano proprio il dibattito pubblico.
"È un principio democratico di grande significato - ha osservato Erriu- con il quale diamo ai cittadini la possibilità di intervenire ed esprimere le loro valutazioni su progetti che riguardano opere e infrastrutture strategiche".