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Protezione civile, proseguono incontri sul territorio per informazioni sugli eventi emergenziali. appuntamento domani a Cagliari

Proseguono gli incontri della Protezione civile regionale sul territorio per trasferire informazioni sugli eventi emergenziali. Dopo le giornate di Sassari, Nuoro e Oristano, che hanno visto incrementare la partecipazione di sindaci e amministratori, il prossimo appuntamento è per domani a Cagliari, con due iniziative
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CAGLIARI, 24 OTTOBRE 2017 - Proseguono gli incontri della Protezione civile regionale sul territorio per trasferire informazioni sugli eventi emergenziali. Dopo le giornate di Sassari, Nuoro e Oristano, che hanno visto incrementare la partecipazione di sindaci e amministratori, il prossimo appuntamento è per domani a Cagliari, con due iniziative: la prima, con inizio alle 10.30, aperta alle amministrazioni della Provincia sud Sardegna (ex Cagliari) e a quelle dell’Area metropolitana di Cagliari; la seconda, con inizio alle 15.30, è invece dedicata ai Comuni della Provincia sud Sardegna (ex province di Carbonia-Iglesias e del Medio Campidano).

“Confrontarsi con i Comuni per toccare con mano le problematiche dei territori è fondamentale per decidere tutti insieme le soluzioni – dice l’assessora della Difesa dell’ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano, presente a ciascun incontro – e questo è il motivo per cui ho voluto partecipare in prima persona a tutti gli appuntamenti. Abbiamo fatto molti investimenti – prosegue l’assessore Spano – per il miglioramento del sistema hardware per previsioni, monitoraggio e sorveglianza, dal nuovo radar meteorologico che entrerà in funzione fra pochi giorni, alla rete idrometri che conta 17 punti in più, rispetto ai 9 precedenti, fino alle nuove stazioni meteorologiche che si aggiungono alle esistenti e sostituiscono quelle vecchie. Ma oltre ai mezzi e agli strumenti è necessario un capillare lavoro di formazione e informazione – conclude l’esponente della Giunta Pigliaru – la collaborazione con i sindaci, l’ascolto dei territori per un aggiornamento sempre più preciso del Piano regionale di protezione civile e infine la responsabilizzazione di tutti i cittadini attraverso comportamenti di autoprotezione”.