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Project financing Nuoro, Arru a sindacati "non si perderanno posti di lavoro"

Arru ha sottolineato che per la Giunta la salvaguardia dei lavoratori è la priorità e che non si perderanno posti di lavoro: "Non c'è da parte di nessuno, e tanto meno dell’assessore, - ha ribadito - alcuna intenzione di abbandonare la sanità nuorese. Abbiamo messo in Finanziaria le risorse necessarie per pagare i lavori fatti finora e cercato la strada percorribile per mantenere i livelli occupazionali".
CAGLIARI, 17 NOVEMBRE 2017 - L'assessore della Sanità, Luigi Arru, affiancato dal direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, dal direttore dell’Area socio sanitaria Locale di Nuoro, Andrea Marras, dal capo di Gabinetto dell’assessorato, Gianni Salis, questa mattina ha fatto il punto sulla vicenda del project financing di Nuoro con le organizzazioni sindacali territoriali: per la Cgil Salvatore Pinna e Maddalena Casula (Fiom), per Cisl Giorgio Mustaro e Michele Fele, per la Uil Francesca Ticca, Fulvia Murru e William Zonca.
Iniziando l’incontro, il Dg Moirano ha riferito che il Consiglio di Stato, cui il Polo Sanitario Sardegna Centrale si è appellato contro l’annullamento del project, ha concesso ai ricorrenti la sospensiva, in attesa del giudizio di merito fissato per il 1 marzo. Il dg e il direttore Marras hanno assicurato che continueranno a essere garantiti tutti i servizi.

Arru ha sottolineato che per la Giunta la salvaguardia dei lavoratori è la priorità e che non si perderanno posti di lavoro: "Non c'è da parte di nessuno, e tanto meno dell’assessore, - ha ribadito - alcuna intenzione di abbandonare la sanità nuorese. Abbiamo messo in Finanziaria le risorse necessarie per pagare i lavori fatti finora e cercato la strada percorribile per mantenere i livelli occupazionali. Fino all'ultimo abbiamo cercato una mediazione con il PSSC, ma si deve sapere che per alcuni servizi abbiamo riscontrato differenze nei costi anche di dieci milioni di euro".
I sindacati si sono detti soddisfatti per le rassicurazioni arrivate dall'assessore e dal direttore generale dell’Ats e hanno chiesto un aggiornamento non appena arriveranno novità dal Tribunale Amministrativo.