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Industria, Giunta approva integrazioni al piano di internazionalizzazione. Nuove iniziative a supporto dell’export

Il provvedimento consente di perfezionare gli interventi e le azioni già previste dal Programma nel 2018 e nel 2019 e dà mandato all'Assessorato di rafforzare il percorso di collaborazione con ICE-Agenzia, attraverso la stipula di un’apposita convenzione quadro, e, qualora sussistano le condizioni, con l'Unione delle Camere di Commercio della Sardegna.
Assessorato Industria
Cagliari, 29 maggio 2018 - Proseguono le attività predisposte dall'Assessorato dell’Industria a supporto delle aziende sarde che intendono affacciarsi sui mercati esteri. Su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras, la Giunta ha approvato una delibera con la quale si integra il Programma regionale triennale di Internazionalizzazione 2017-2020. Il provvedimento consente di perfezionare gli interventi e le azioni già previste dal Programma nel 2018 e nel 2019 e dà mandato all’Assessorato di rafforzare il percorso di collaborazione con ICE–Agenzia, attraverso la stipula di un’apposita convenzione quadro, e, qualora sussistano le condizioni, con l’Unione delle Camere di Commercio della Sardegna.

PIRAS, PIÙ FORZA ALLE NOSTRE AZIONI SULL'EXPORT. “Stiamo integrando le nostre strategie sull’export prevedendo specifiche azioni e nuove missioni all’estero a favore delle piccole e medie imprese sarde che abbiano intenzione di misurarsi con i mercati stranieri”, afferma l’assessora Piras. “In questi anni abbiamo portato avanti numerose azioni con un impegno finanziario di oltre 20 milioni di euro: bandi per aziende singole, associate e in rete, forum tematici, partecipazione a eventi di caratura mondiale, Export Lab per la formazione di export manager, corsi che hanno avuto un alto gradimento da parte delle imprese. Ora – aggiunge l’assessora Piras – abbiamo deciso di integrare le schede degli interventi del nostro Programma per continuare a dare sostegno a quei settori che hanno dimostrato di potersi affacciare con successo nei mercati esteri. Mi riferisco all’agroalimentare, con particolare riferimento al mercato nordamericano e scandinavo, alle imprese dell’ICT e alle start up, puntando soprattutto su Israele e Gran Bretagna, e al settore lapideo, che ha buoni riscontri nei mercati arabi, e ai settori del tessile e del design, a quelle imprese che con la creatività danno valore aggiunto alle nostre produzioni”.

LE PROSSIME INIZIATIVE. Negli ultimi tre anni, il supporto della Regione, grazie al Programma dell’Assessorato dell’Industria, è stato fondamentale in alcune missioni di piccole e medie imprese all’estero, da Singapore a Londra, da Los Angeles a Las Vegas, dove la Sardegna, regione più rappresentata tra quelle italiane, ha potuto presentare al CES i prodotti di alcune delle eccellenze del settore ICT. Tra le iniziative previste per il 2018, alcune delle quali dedicate proprio alle imprese innovative, c’è anche la partecipazione delle aziende del settore vitivinicolo in Canada, il prossimo mese di ottobre. Le imprese, ne saranno selezionate massimo 18, potranno essere presenti alla 23esima edizione della manifestazione "Grandi degustazioni in Canada", destinata a promuovere le aziende italiane del settore in uno dei mercati più importanti a livello mondiale. Il Canada, infatti, è uno dei maggiori paesi consumatori di vini di importazione: nel 2017 il consumo è stato pari a 467 milioni di litri e la quota del prodotto importato dall'Italia, primo fornitore per valore e quantità, è pari a 14%. L'evento si articolerà in due momenti, la tappa West, a Vancouver il 22 ottobre e a Calgary il 24 ottobre, e la tappa East, a Toronto il 29 ottobre e a Montreal il 31 ottobre. La partecipazione all’iniziativa è gratuita e saranno ammesse 8 imprese per la tappa West e massimo 10 per la tappa East. Saranno a carico della Regione le spese di organizzazione e di realizzazione della manifestazione. Le imprese selezionate avranno un supporto finanziario pari al 75% delle spese di vitto e alloggio per un solo partecipante per ciascuna impresa. A carico delle aziende saranno invece i costi del viaggio e le spese di spedizione dei prodotti.