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Richiedenti asilo, Sardegna e altre regioni chiedono incontro a Salvini. Spanu: chiediamo rispetto impegni assunti

"Chiaramente - sottolinea Spanu - si parte dal rispetto degli accordi sulle quote di ripartizione dei richiedenti asilo e, per la Sardegna, sulla necessità di garantire una corretta attuazione degli interventi finalizzati a bloccare la rotta illegale proveniente dall'Algeria anche tramite l'attivazione del CPR nei tempi e modi stabiliti dagli accordi firmati dal Presidente delle Regione, che si devono applicare per un numero non superiore ai 90 ospiti per volta e massimo 90 giorni".
MIGRANTI
Roma, 21 giugno 2018 - "La Sardegna ha condiviso con le altre Regioni il documento con la richiesta di un incontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini sulle questioni che riguardano i flussi migratori e l'accoglienza dei richiedenti asilo. Si tratta di un passaggio significativo nel quadro del confronto che i territori vogliono avviare con il Governo e in linea con la nostra richiesta all'Esecutivo di mantenere fede agli impegni assunti nella scorsa legislatura". Lo ha detto l’assessore agli Affari generali Filippo Spanu che ha preso parte a Roma, in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, ai lavori della Conferenza delle Regioni. Nel documento sono indicati i punti che le Regioni portano all’attenzione del ministro Salvini.
"Chiaramente - sottolinea Spanu - si parte dal rispetto degli accordi sulle quote di ripartizione dei richiedenti asilo e, per la Sardegna, sulla necessità di garantire una corretta attuazione degli interventi finalizzati a bloccare la rotta illegale proveniente dall'Algeria anche tramite l'attivazione del CPR nei tempi e modi stabiliti dagli accordi firmati dal Presidente delle Regione, che si devono applicare per un numero non superiore ai 90 ospiti per volta e massimo 90 giorni".
Nei prossimi giorni la Regione invierà sugli specifici punti una apposita nota al Gabinetto del Ministro.