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Ex Esaf, Spanu incontra sindacati. "Inserimento lavoratori negli organici della Regione è una priorità"

Nel corso dell’ultima riunione con i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali, l’assessore del Personale Filippo Spanu ha sottolineato che "il passaggio dei lavoratori ex Esaf, ora inquadrati nell’ambito di Abbanoa, all’interno del Sistema Regione, in linea con quanto stabilito dalle norme, è una priorità ma che occorre definire, attraverso una ricognizione interna, gli spazi assunzionali".
Palazzo Regione
Cagliari, 17 luglio 2018 - Va avanti il confronto sulla vicenda dei lavoratori ex Esaf, Ente sardo acquedotti e fognature, che hanno manifestato interesse all’inserimento negli organici della Regione. Nel corso dell’ultima riunione con i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali, l’assessore del Personale Filippo Spanu ha sottolineato che "il passaggio dei lavoratori ex Esaf, ora inquadrati nell’ambito di Abbanoa, all’interno del Sistema Regione, in linea con quanto stabilito dalle norme, è una priorità ma che occorre definire, attraverso una ricognizione interna, gli spazi assunzionali".

"Con questi numeri - ha spiegato - possiamo pensare a un programma triennale di assunzioni a scorrimento secondo le indicazioni della legge Madia". "Per i lavoratori ex Esaf prevedo - ha aggiunto Spanu - un bando aperto che rispetti il fabbisogno dell’Amministrazione e degli enti. Tutto il percorso si svilupperà in un Tavolo promosso dalla Giunta per esaminare le caratteristiche del bando e tutti i passaggi necessari per raggiungere il risultato del pieno inserimento di tutto il personale. Una prima indicazione potrà scaturire dal Piano del Reclutamento dell’Amministrazione, che è ormai definito, con uno spazio che potrà arrivare fino a 40/50 mobilità".

L’assessore del Personale ha poi ricordato le procedure attualmente in fase di avanzamento, in particolare le selezioni concorsuali per le categorie protette, il corso-concorso per dirigenti e le stabilizzazioni che hanno portato all'inserimento nell'amministrazione di un centinaio di persone.