Oilos, Caria: nessuna bocciatura dal Ministero. Cadeddu sbaglia ad attribuirmi cose false. Mettere in giro bugie danneggia il comparto e soprattutto i pastori
“Non è vero che il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha bocciato il riconoscimento dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos), è stato solo posto un quesito all’Unione europea. Oggi stesso il Mipaaf ci ha assicurato che non dovrebbero esserci problemi poiché esiste un precedente simile al caso Oilos in Francia.
Cagliari, 18 luglio 2018 – “Non è vero che il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha bocciato il riconoscimento dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos), è stato solo posto un quesito all’Unione europea. Oggi stesso il Mipaaf ci ha assicurato che non dovrebbero esserci problemi poiché esiste un precedente simile al caso Oilos in Francia. Ogni volta che si mettono in giro cose non vere che riguardano il comparto agricolo e nello specifico quello dell’ovicaprino si alimentano chiacchiere che danneggiano vendite e produzioni, dove a pagarne le conseguenze sono sempre e solo i produttori primari: i pastori”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, con l’obiettivo di fare chiarezza su un tema particolarmente delicato che riguarda il governo del mercato lattiero-caseario ovino della Sardegna.
“L’onorevole Luciano Cadeddu – ha aggiunto Caria – sbaglia ad attribuirmi cose false. Non ho infatti mai detto, e quindi non ho mai cambiato idea su una cosa che non mi appartiene, che l’Oilos aveva la prerogativa di determinare il prezzo del latte. Ho invece sempre ribadito l’importanza dell’Organismo interprofessionale nel mettere assieme i maggiori attori del comparto così da determinare le migliori condizioni per il governo del mercato del latte ovino, con l’obiettivo di tutelare soprattutto i profitti dei pastori. Fanno parte di Oilos, infatti, le organizzazioni di produttori dei pastori, il mondo della trasformazione privata e della cooperazione, così come membri consultivi sono le associazioni di categoria agricola, i Consorzi dei formaggi Dop e altri portatori di interesse. La Regione non ha nessun ruolo e nessuna rappresentatività, si è impegnata solo a dare il massimo supporto tecnico affinché nascesse Oilos e muovesse i primi passi. Il prezzo del latte – ha continuato l’assessore – non lo fa la Regione e non lo fa Oilos. L’on. Cadeddu, bontà sua, dovrebbe sapere che il nostro sistema economico si muove all’interno di dinamiche determinate da quello che viene volgarmente chiamato libero mercato. Ciò detto, ricordo sempre al rappresentante dei sardi in parlamento, che fa specie sentire parole, frutto purtroppo della pochissima conoscenza del tema, che affossano l’unico progetto serio e valido che può dare una svolta rivoluzionaria a tutto il comparto della pastorizia. Fa specie perché a dirle sia proprio un pastore che dovrebbe tenere al comparto e lavorare per il bene dei tanti colleghi. La mia disponibilità a collaborare, seriamente e con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei nostri imprenditori, c’è tutta a partire da subito. Lasciamo da parte le sterili polemiche soprattutto se nate e alimentate da notizie non vere. La campagna elettorale è finita”.
“L’onorevole Luciano Cadeddu – ha aggiunto Caria – sbaglia ad attribuirmi cose false. Non ho infatti mai detto, e quindi non ho mai cambiato idea su una cosa che non mi appartiene, che l’Oilos aveva la prerogativa di determinare il prezzo del latte. Ho invece sempre ribadito l’importanza dell’Organismo interprofessionale nel mettere assieme i maggiori attori del comparto così da determinare le migliori condizioni per il governo del mercato del latte ovino, con l’obiettivo di tutelare soprattutto i profitti dei pastori. Fanno parte di Oilos, infatti, le organizzazioni di produttori dei pastori, il mondo della trasformazione privata e della cooperazione, così come membri consultivi sono le associazioni di categoria agricola, i Consorzi dei formaggi Dop e altri portatori di interesse. La Regione non ha nessun ruolo e nessuna rappresentatività, si è impegnata solo a dare il massimo supporto tecnico affinché nascesse Oilos e muovesse i primi passi. Il prezzo del latte – ha continuato l’assessore – non lo fa la Regione e non lo fa Oilos. L’on. Cadeddu, bontà sua, dovrebbe sapere che il nostro sistema economico si muove all’interno di dinamiche determinate da quello che viene volgarmente chiamato libero mercato. Ciò detto, ricordo sempre al rappresentante dei sardi in parlamento, che fa specie sentire parole, frutto purtroppo della pochissima conoscenza del tema, che affossano l’unico progetto serio e valido che può dare una svolta rivoluzionaria a tutto il comparto della pastorizia. Fa specie perché a dirle sia proprio un pastore che dovrebbe tenere al comparto e lavorare per il bene dei tanti colleghi. La mia disponibilità a collaborare, seriamente e con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei nostri imprenditori, c’è tutta a partire da subito. Lasciamo da parte le sterili polemiche soprattutto se nate e alimentate da notizie non vere. La campagna elettorale è finita”.