Usi civici, Erriu su sentenza Consulta: utili indicazioni che tradurremo in fatti
"Il tema degli usi civici, in particolare, è oggetto di un progetto di ricerca che coinvolge le Università sarde, i Comuni maggiormente interessati, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi. Saranno coinvolti, ovviamente, gli uffici del MIBACT. Questo progetto ha l’obiettivo di pervenire a un nuovo assetto normativo, coerente con la giurisprudenza costituzionale e in linea con la recente legge dello Stato sui domìni collettivi”. Così Erriu.
Cagliari, 27 luglio 2018 - In riferimento al pronunciamento della Corte Costituzionale sulla leggina regionale di manutenzione ‘Disposizioni urgenti in materia urbanistica ed edilizia’, l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu precisa che “le sentenze si leggono attentamente e non si commentano. Semmai se ne traggono utili indicazioni che vanno tradotte in fatti e non travisate o sbandierate strumentalmente”.
L’assessore Erriu poi aggiunge che “non si può non rilevare che le censure riguardano in prevalenza questioni di natura meramente procedurale: non vi è, nelle norme censurate, la volontà di ledere principi fondamentali – ambientali o paesaggistici che siano – e i vizi procedurali possono essere ricondotti nel giusto alveo, secondo le indicazioni della Corte”.
Erriu conclude precisando che “il tema degli usi civici, in particolare, è oggetto di un progetto di ricerca che coinvolge le Università sarde, i Comuni maggiormente interessati, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi. Saranno coinvolti, ovviamente, gli uffici del MIBACT. Questo progetto ha l’obiettivo di pervenire a un nuovo assetto normativo, coerente con la giurisprudenza costituzionale e in linea con la recente legge dello Stato sui domìni collettivi”.
L’assessore Erriu poi aggiunge che “non si può non rilevare che le censure riguardano in prevalenza questioni di natura meramente procedurale: non vi è, nelle norme censurate, la volontà di ledere principi fondamentali – ambientali o paesaggistici che siano – e i vizi procedurali possono essere ricondotti nel giusto alveo, secondo le indicazioni della Corte”.
Erriu conclude precisando che “il tema degli usi civici, in particolare, è oggetto di un progetto di ricerca che coinvolge le Università sarde, i Comuni maggiormente interessati, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi. Saranno coinvolti, ovviamente, gli uffici del MIBACT. Questo progetto ha l’obiettivo di pervenire a un nuovo assetto normativo, coerente con la giurisprudenza costituzionale e in linea con la recente legge dello Stato sui domìni collettivi”.