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Integrazione richiedenti asilo, via libera della Giunta a due progetti nei campi della sanità e della formazione

Si tratta dei progetti "Tutela della salute dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità", che costituisce la prosecuzione di un'azione avviata nel 2016, e "IMPACT" per agevolare l’inserimento dei migranti nei contesti della scuola, della formazione specialistica e del lavoro.
migranti
Cagliari, 5 settembre 2018. La Giunta, su proposta dell'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, ha deciso di attuare due iniziative per favorire l’integrazione dei richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza della Sardegna. Si tratta dei progetti "Tutela della salute dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità", che costituisce la prosecuzione di un’azione avviata nel 2016, e "IMPACT" per agevolare l’inserimento dei migranti nei contesti della scuola, della formazione specialistica e del lavoro.

Spanu. "La Regione - dichiara l'assessore Spanu - ha da tempo avviato una programmazione strutturata per la gestione del fenomeno migratorio tramite il Piano per l’accoglienza dei flussi non programmati. I due progetti di prossima attuazione, che riguardano la salute e il rafforzamento delle azioni di integrazione dei richiedenti asilo, hanno già avuto il via libera del Ministero dell’Interno nella sua qualità di Autorità Responsabile del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e sono interamente finanziati con fondi statali ed europei. Per non gravare sul bilancio regionale - sottolinea il titolare degli Affari Generali - nel corso degli ultimi due anni la Giunta ha promosso e favorito l’accesso agli strumenti finanziari nazionali ed europei, come il FAMI, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di azioni integrate per una migliore gestione del fenomeno in raccordo con i soggetti istituzionali, le associazioni e gli operatori impegnati a vario titolo e a vario livello nel processo di inclusione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti in Sardegna".

Tutela salute. Quasi il 90% dei migranti ospitati presso i Centri di accoglienza italiani, in base alle indicazioni degli operatori sanitari, manifesta sofferenza per le vicende traumatiche vissute e per le difficoltà legate alle condizioni di vita attuali. Grazie al progetto, i soggetti più vulnerabili verranno seguiti dal gruppo multidisciplinare dell’Azienda per la Tutela della Salute (ATS) della Sardegna al quale spetterà, inoltre, il compito di monitorare le situazioni caratterizzate da marcata vulnerabilità e grave disagio psico-sanitario presenti nei Centri di accoglienza per il tramite di una "Unità mobile". L’intervento ha una durata di 24 mesi per un costo totale di 280 mila euro.
Inserimento dei migranti. Tra le principali azioni previste ci sono la qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, la promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione, attività di informazione e di comunicazione e la promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale. Il progetto, con una durata di 2 anni, ha avuto un finanziamento di 463 mila euro.