Energia, progetti europei su Gnl e trasporti marittimi. Piras a Bastia per evento Interreg: metano fonte irrinunciabile per la Sardegna
"La partita del Metano è di primaria importanza per la Sardegna, lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi nell'incontro con la ministra per il Sud, Lezzi, chiedendo il rispetto di quanto sottoscritto nel Patto siglato due anni fa con il Governo", ha sottolineato l'assessora Piras nel suo intervento.PIRAS: METANO FONTE IRRINUNCIABILE.
"La partita del Metano è di primaria importanza per la Sardegna, lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi nell'incontro con la ministra per il Sud, Lezzi, chiedendo il rispetto di quanto sottoscritto nel Patto siglato due anni fa con il Governo", ha sottolineato l’assessora Piras nel suo intervento. “La metanizzazione dell’isola è un progetto arrivato ormai all’ultimo miglio, con l’avvio di tutti gli iter autorizzativi. L’auspicio è che non ci siano rallentamenti in questa fase cruciale. Il Metano – ha detto ancora l’assessora – è una fonte energetica di transizione, essenziale e irrinunciabile, per abbattere le emissioni climalteranti, anche nel settore dei trasporti, garantire lo sviluppo dell’economia, in particolare delle industrie, e assicurare ai sardi pari condizioni con il resto d’Italia e d’Europa. Il nostro progetto è già inserito nella Strategia Energetica Nazionale e si inquadra nello scenario che prevede la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025. Due anni fa abbiamo approvato il Piano Energetico, all’interno del quale si inserisce il progetto della Metanizzazione. Il nostro obiettivo è di abbattere del 50%, entro il 2030, le emissioni di CO2. Il metano è la fonte che può assicurare la transizione dal vecchio al nuovo modello energetico”. L’assessora Piras si è quindi soffermata sull’opportunità offerta dal GNL per lo sviluppo dei trasporti marittimi e sulle iniziative che, sotto l’egida Interreg, vedono unite Sardegna, Corsica, Liguria e Toscana. "Siamo orgogliosi di contribuire, insieme all’Assessorato dei Trasporti, alla stesura dei progetti illustrati oggi. La sfida comune – ha detto – riguarda la definizione di un sistema integrato di distribuzione del GNL nei territori partner coinvolti. Attualmente siamo accomunati da un’inadeguatezza dei porti nella disponibilità di risorse di GNL e di siti di stoccaggio che rendano possibile il rifornimento alle navi e agli altri mezzi di trasporto”.
I PROGETTI INTERREG.
L'Assessorato dell’Industria è partner in due progetti, PROMO GNL e SIGNAL, di cui è capofila. In particolare, il progetto SIGNAL deve definire un sistema integrato di distribuzione del GNL per le navi ed eventualmente per altri sistemi di trasporto o altre attività. Obiettivo generale e quello di rispondere a queste mancanze con lo sviluppo di piani e strategie a supporto dell’attuazione della direttiva UE 2012/33 e, inoltre, assistere i territori caratterizzati da reti di metanizzazione limitate o assenti a trasformare l’opportunità offerta dal GNL in valore aggiunto per ridurre le emissioni inquinanti prodotte dal settore industriale e dei trasporti nell’ambito dei territori interessati dall’intervento. Il budget del progetto totale e di 1 milione e 898mila euro. Non meno importante è il progetto Promo-GNL, di cui la Regione Sardegna è partner, per la realizzazione di un quadro coordinato di studi di fattibilità per la promozione degli usi ottimali del GNL nei porti commerciali e nelle attività marittime e per mettere in atto azioni di informazione, comunicazione e diffusione presso gli operatori del settore sulle opportunità di utilizzare il GNL come combustibile meno inquinante. Altrettanto importanti sono gli altri 2 progetti TDI e FACILE GNL che vedono coinvolti importanti partner regionali quali l'Università di Cagliari e l'Autorità Portuale.