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Lavoratori Forestas, Spanu su DDL da giovedì in discussione in Consiglio: il contratto dei dipendenti amministrativi regionali non risolve i problemi

“Bisogna capire se vogliamo risolvere i problemi dei lavoratori, o ideologicamente infilarci in un contratto, quello dei regionali, nato per altre esigenze, danneggiando pesantemente l'organizzazione regionale". Così l'assessore Spanu.
Forestas
Cagliari, 6 novembre 2018. “Bisogna capire se vogliamo risolvere i problemi dei lavoratori, o ideologicamente infilarci in un contratto, quello dei regionali, nato per altre esigenze, danneggiando pesantemente l'organizzazione regionale. Nel primo caso basta adottare un contratto pubblico regionale specifico, di comparto idraulico forestale, un contratto declinabile in pochi mesi di trattativa sindacale in maniera coerente ed adeguata ai bisogni. Nel secondo caso si crea una situazione incerta che risolve, questo sì, i problemi di pochi, ma lascia sospesi per tanto tempo quelli di molti”.

Così l’assessore del Personale Filippo Spanu in risposta alla lettera aperta inviata dal portavoce di Confederdia.

“Credo che arrivare ai risultati cambiando anche leggermente le posizioni sia un atto di saggezza e non di debolezza. Applicare agli operai forestali il contratto dei dipendenti amministrativi regionali non risolverebbe nell’immediato i problemi ma creerebbe forti criticità nel comparto regione, determinando una maggioranza di rappresentatività degli operai in un contratto destinato sostanzialmente a personale amministrativo”, chiarisce Spanu con riferimento al disegno di legge che sarà in discussione nei prossimi giorni nell’aula del Consiglio regionale.

“Ho promosso insieme all’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano - aggiunge il responsabile del Personale - diversi incontri per arrivare ad una soluzione che avesse come presupposto, come è giusto che sia, una applicazione contrattuale condivisa a livello sindacale e che non generasse problemi ad alcuna delle categorie rappresentate né all'organizzazione della Regione. Era corretto valutare ogni strada. Ho sempre evidenziato le criticità, confidavo in una soluzione definitiva che non si palesa. Nel frattempo comunque non siamo rimasti fermi, abbiamo rinnovato la parte economica del contratto ed abbiamo condotto una forte opera di stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato e di adeguamento delle mansioni degli operai. Ora, tenuto conto che i lavoratori di Forestas non possono stare nell'incertezza è giusto arrivare ad un contratto pubblico regionale specifico. La Sardegna, e Forestas, hanno bisogno di coesione e di soluzioni non di astuti slogan”.