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PO Marittimo, via libera ai 28 progetti del terzo avviso. 8,3 milioni per rischio incendi, sicurezza in mare, patrimonio culturale, mobilità studenti. Paci: facciamo rete per superare i limiti dell'insularità

"Quello dell'insularità e della necessità di superarne i limiti è uno dei temi centrali del nostro programma di governo. Garantire infrastrutture, connessione, network, nuove opportunità di lavoro grazie all'alta tecnologia, all'innovazione, al digitale sono le strade per farlo e portano vantaggi anche alle zone più interne, per le quali in questi progetti c’è particolare attenzione". Così l'assessore Paci.
PO Marittimo
Cagliari, 24 novembre 2018 – Con l’approvazione di altri 28 progetti a chiusura del terzo avviso del PO Marittimo, programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, arrivano in Sardegna 8,3 milioni di euro, dopo i 25 già stanziati con i due avvisi precedenti per un totale di 33,3 milioni. Prevenzione del rischio incendi, sicurezza in mare, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, reti transfrontaliere dei servizi per l'impiego e mobilità transfrontaliera degli studenti sono i settori interessati da questo terzo avviso. I progetti coinvolgono l’intera area interessata, che conta 6 milioni e mezzo di persone: obiettivo di Corsica, Sardegna, Liguria, costa Toscana e dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var in Provence-Alpes-Côte d'Azur, è quello di valorizzare la comune posizione geografica costiera e allo stesso tempo garantire particolare attenzione alle zone interne. Sono 234 i partner del programma, che è stato presentato a Pisa 3 anni fa e mette in campo complessivamente 200 milioni: autorità portuali, privati, camere di commercio, istituzioni pubbliche, associazioni, università.

OBIETTIVO INFRASTRUTTURE, CONNESSIONI E ZONE INTERNE - "Quello dell’insularità e della necessità di superarne i limiti è uno dei temi centrali del nostro programma di governo. Garantire infrastrutture, connessione, network, nuove opportunità di lavoro grazie all’alta tecnologia, all’innovazione, al digitale sono le strade per farlo e portano vantaggi anche alle zone più interne, per le quali in questi progetti c’è particolare attenzione”, dice l'assessore della Programmazione Raffaele Paci. “Con questi programmi costruiamo ponti con le regioni che ci stanno più vicine pur essendo distanti, facciamo rete e costruiamo sinergie, con la partecipazione dei privati, che sono fondamentali. La Sardegna nei tre avvisi ha avuto ruoli guida e di primo piano riconosciuti da tutti i partner internazionali, e di questo siamo molto soddisfatti”.

TERZO AVVISO, IL DETTAGLIO DEI NUOVI PROGETTI – In totale la Regione Sardegna, la cui partecipazione è coordinata dal Centro regionale di programmazione, è presente in 25 progetti sui 28 ammessi a finanziamento. Gli 8,3 milioni di euro intercettati dall’Isola sono circa il 20% dei 42,3 milioni di budget disponibile. Per la prevenzione e gestione dei rischi derivanti da incendi, sono stati ammessi a finanziamento i 5 progetti presentati. Si tratta del progetto strategico MED STAR di cui è capofila la Sardegna e dei quattro progetti semplici ad esso collegati, in cui la Regione ha avuto ruolo di coordinamento. In materia di sicurezza della navigazione, le 6 proposte progettuali presentate sono state ammesse a finanziamento, con partner sardi coinvolti in cinque progetti, tra cui anche un soggetto capofila di progetto (l’Università di Cagliari con il progetto ISIDE, in cui è presente anche l’Autorità Portuale). Per la gestione integrata del patrimonio naturale e culturale, sono 4 i progetti finanziabili, tutti con partner sardi.

Infine, 13 i progetti finanziabili, ovvero tutti quelli presentati e dichiarati ammissibili, per la creazione di una rete transfrontaliera di servizi per l’impiego e 12 progetti semplici per azioni di supporto per la mobilità transfrontaliera degli studenti. La Sardegna è presente nel progetto strategico MA.R.E. con l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro e altri partner, e in 10 dei 12 progetti semplici, per un totale di 15 partecipazioni partenariali, di cui due capofila di progetto.

PRIMO AVVISO, 12,5 MILIONI E 38 PROGETTI - Con il primo avviso da 73 milioni di euro, pubblicato a dicembre 2015, sono stati approvati 38 progetti, di cui 36 con partner sardi e un totale di 65 partecipazioni partenariali, dato che alcuni soggetti sardi sono presenti in più progetti. Alla Sardegna sono arrivati 12 milioni e mezzo. I progetti finanziati sono così articolati: 21 nell’ambito della promozione della competitività delle imprese, 13 in tema di protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi, 4 sul fronte del miglioramento connessioni di trasporto per merci e passeggeri.

SECONDO AVVISO, 12,5 MILIONI PER 32 PROGETTI - Con il secondo avviso, pubblicato a dicembre 2016, sono stati approvati 32 progetti (31 con partner Sardi e 51 partecipazioni partenariali) per un totale di 70 milioni di euro. Alla Sardegna sono arrivati anche in questo caso 12,5 milioni, il 18% dell’importo totale. Sette progetti riguardano la protezione delle acque marine nei porti e la sostenibilità delle attività portuali, altri 5 la promozione dei prodotti turistici e il miglioramento dell’accessibilità e sostenibilità dell’offerta turistica, i restanti affrontano il tema della sicurezza della navigazione, lo sviluppo di infrastrutture e servizi nei porti, la realizzazione di piattaforme integrate ICT, la gestione/valorizzazione integrata del patrimonio culturale e la promozione delle opportunità di lavoro sostenibile e di inserimento attraverso l'attività economica.

Per maggiori informazioni http://interreg-maritime.eu/fr/-/iii-avviso-28-nuovi-progetti-approvati