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Università. Al via a Carbonia cinque corsi di laurea per gli studenti del Sulcis. Dessena: lo sviluppo passa dai presidi culturali. Del Zompo: la cultura è l’unico strumento per crescere

I cinque corsi di laurea avranno come sede di riferimento territoriale la città di Carbonia. Gli studenti avranno la possibilità di frequentare nella sede di via Fertilia della ex provincia di Carbonia-Iglesias - on line, con la presenza di tutor, a partire dal secondo semestre dell'anno Accademico 2018/2019 - alcuni indirizzi di studio, già attivati a Cagliari.
Cagliari, 4 dicembre 2018 – Sono dedicati agli studenti sulcitani i cinque corsi di laurea che avranno come sede di riferimento territoriale la città di Carbonia. Grazie al lavoro svolto da Regione, Università e Provincia del Sud Sardegna, gli studenti del Sulcis avranno la possibilità di frequentare nella sede di via Fertilia della ex provincia di Carbonia-Iglesias - on line, con la presenza di tutor, a partire dal secondo semestre dell'anno Accademico 2018/2019 - alcuni indirizzi di studio, già attivati a Cagliari.

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Consiglio del Palazzo del Rettorato a Cagliari, sono stati presentati sia i corsi, sia la sede di riferimento territoriale, dall’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, dalla Rettrice Maria Del Zompo, con gli interventi dei consiglieri regionali Luca Pizzuto (SDP) e Pietro Cocco (PD), del Direttore Generale dell’Ateneo, Aldo Urru, e di Mario Mossa, commissario straordinario della Provincia Sud Sardegna.

I CORSI E LE RISORSE. La sede scelta per i cinque indirizzi universitari è appunto quella della ex provincia di Carbonia-Iglesias, adeguata alla nuova destinazione d’uso, e i corsi così organizzati: Scienze della Comunicazione (totalmente in e-learning) e 4 corsi in modalità "Blended Learning" (ovvero con apprendimento misto: lezioni formali e e-learning). Gli studenti potranno scegliere il corso di Amministrazione e Organizzazione, oppure per gli amanti dell’arte: Beni Culturali e Spettacolo. Non mancano gli indirizzi di carattere tecnologico, manageriale e scientifico: Economia e Gestione Aziendale, Ingegneria elettronica e elettrica e informatica. La sede della ex Provincia accoglie gli studenti del primo anno, ma la prospettiva è quella di accrescere ulteriormente il numero degli indirizzi da attivare e quello degli studenti frequentanti. La sede sarà inoltre il punto nel quale si terrà l’Orientamento Universitario per gli studenti delle scuole superiori del Sulcis. Per quanto concerne le risorse è stato previsto (attraverso la L. R. n. 40 dell’8/11/2018, articolo 5 comma 75) un investimento pluriennale pari a 40mila euro per allestimento e riorganizzazione sede e 1 milione di euro per le annualità 2019 e 2020. Ulteriori risorse potranno essere investite attraverso appositi stanziamenti nel bilancio del triennio 2019-2021 che il Consiglio Regionale si appresta ad approvare.

DESSENA - “È un momento importante quello di oggi, che celebra la nascita di un’offerta universitaria nel Sulcis, un progetto divenuto realtà, grazie alla sinergia tra l’assessorato, i consiglieri regionali che rappresentano il territorio, l’Università e la Provincia del Sud Sardegna ”, ha dichiarato l’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena. “Il nostro obiettivo è aumentare nel Sulcis il numero dei laureati, perché lo sviluppo nell’Isola passa necessariamente dalla localizzazione il presidi culturali nei territori. Quella di Carbonia è un’area territoriale con forti emorragie occupazionali. Il suo rilancio è possibile attraverso un’offerta universitaria qualificata, valida anche come supporto all’orientamento per i ragazzi delle scuole superiori e sostenuta da fondi regionali, e con risorse nazionali e del Fondo Sociale Europeo”.

DEL ZOMPO - “È l’inizio di un percorso" ha detto il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo. "Diamo agli studenti del Sulcis - giovani, ma anche adulti che vogliono crescere - la possibilità di seguire corsi di laurea importanti, a e apriamo allo stesso tempo un vero e proprio presidio nel territorio che farà orientamento tutto l’anno offrendo servizi qualificati. La cultura è l’unico strumento per crescere e cambiare stato anche dal punto di vista economico, il Sulcis ci sta molto a cuore: è una realtà che ora sta soffrendo, e avvicinarci con una nostra sede è il minimo che potessimo fare. È un luogo è uno spazio in cui anche chi ha difficoltà a studiare potrà essere aiutato. Sarà un piccolo grande avamposto: vogliamo continuare a crescere con l’integrazione con il territorio”.

URRU - “È un impegno importante con il Sulcis - ha aggiunto il Direttore Generale dell’Ateneo, Aldo Urru - Con un significativo investimento, stiamo attrezzando la sede e assumeremo anche nel territorio alcune figure professionali che occorrono. Vogliamo garantire un servizio agli studenti del territorio nel migliore dei modi”.

COCCO – “Questa operazione fa parte di un percorso più ampio di investimenti sulla scuola, sulle infrastrutture e sulle borse di studio, oltre 10 milioni di euro per la totalità dei richiedenti aventi diritto, 9.800 studenti”, ha ricordato il consigliere Pietro Cocco. “Il nostro impegno ha reso la Regione Sardegna la prima in Italia per investimenti nell’istruzione. Il Sulcis ha la possibilità di avere a sé una grande occasione per colmare un divario esistente”.

PIZZUTO – “È un risultato straordinario per i ragazzi”, ha commentato il consigliere Luca Pizzuto . "È un progetto importante anche per gli adulti che vogliono rimettersi in gioco attraverso l’istruzione universitaria. Bisogna investire sulle intelligenze,creare presidi culturali come quello appena nato, che consentono al territorio uno scatto verso il futuro."

LE DOTAZIONI DEL PUNTO DI EROGAZIONE UNIVERSITARIO DI CARBONIA - La Direzione per le Reti e i Servizi Informatici dell’Università di Cagliari sfrutterà il potenziale della rete telematica regionale per creare una naturale espansione della rete d’Ateneo fino alla sede di via Fertilia 40 per erogare i servizi di formazione a distanza per gli studenti interessati di quella zona, che potranno allo stesso tempo utilizzare i servizi di wifi, la telefonia su IP e i servizi di e-learning, oltre i normali servizi normalmente erogati agli studenti dell’Università di Cagliari. Nel dettaglio, sono in fase di realizzazione 50 postazioni a disposizione degli studenti, ognuna dotata di pc, 5 aule dotate di LIM e di sistemi di videoconferenza, 8 postazioni tra segreteria, biblioteca e tutor, persone che daranno il necessario supporto agli iscritti durante le lezioni. La sede della ex Provincia accoglierà gli studenti del primo anno dei corsi sopra citati, con prospettive di ulteriore accrescimento e aumento dei corsi erogati; inoltre, la stessa sede sarà il punto di erogazione dell'orientamento universitario nel Sulcis.

DIRITTO ALLO STUDIO E UNIVERSITA’. La Giunta regionale, il Consiglio e l’Università hanno lavorato molto e insieme in questi cinque anni, sui temi del diritto allo studio. Le risorse per le borse di studio, e per il fitto casa, sono state costantemente aumentate, fino ad arrivare al risultato (eccellente) di soddisfare la totalità delle richieste degli studenti aventi diritto, e con la conseguente eliminazione delle liste degli idonei non beneficiari. Ma non solo: grazie a un incremento di oltre dieci milioni di euro sugli importi delle borse, la Sardegna ha ricevuto dal Governo nazionale ulteriori e ingenti finanziamenti attraverso lo strumento del FIS, con quote di premialità tra le più alte in Italia. Per combattere la dispersione universitaria, oltre a quella scolastica, sono state messe in campo azioni di miglioramento per ciò che concerne l’Orientamento universitario degli studenti, già dal terzo anno della scuola superiore. Un ingente sforzo delle istituzioni dunque, per innalzare il livello di istruzione universitaria dei giovani e il numero dei laureati in Sardegna, senza mai dimenticare gli appartenenti ai nuclei familiari con un basso reddito: anche per questa ragione - per essere maggiormente inclusivi - è stata innalzata la soglia l’Isee.

I LUOGHI DELL’UNIVERSITA’. Oltre alle sedi storiche delle due Università di Cagliari e Sassari, in Sardegna sono presenti ulteriori punti di erogazione dei diversi corsi universitari, ovvero le cosiddette Università decentrate. Le sedi di Alghero e Olbia fanno capo all’Università di Sassari; la sede di Nuoro è gestita dal Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro, quella di Oristano dal Consorzio Uno. Tutto questo è stato pensato per rafforzare il diritto allo studio nei territori, creando le condizioni affinché sempre più ostacoli al conseguimento della laurea venissero eliminati e i ragazzi fossero agevolati, specie laddove esistono evidenti difficoltà di spostamento. Nel Sulcis questi elementi di criticità si rilevano in modo accentuato. Accrescere i servizi anche in ambito universitario e avvicinare le sedi sia come punti di erogazione dei corsi che come orientamento universitario per gli studenti degli istituti superiori dell’area sulcitana, rappresenta un passo importante per rafforzare il diritto allo studio.