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Comunicazione istituzionale: Ras aderisce a invito Corecom, ma campagna impersonale e nel rispetto della legge

"A nostro avviso la campagna di comunicazione istituzionale “ilnostrobenecomune” rispetta pienamente la ratio della L. 28/2000, non sovrapponendosi od interagendo, in nessun modo, dati i suoi contenuti strettamente connessi con le attività istituzionali dell’Ente Regione".
Palazzo Regione
Cagliari, 7 gennaio 2019 - "A nostro avviso la campagna di comunicazione istituzionale “ilnostrobenecomune” rispetta pienamente la ratio della L. 28/2000, non sovrapponendosi od interagendo, in nessun modo, dati i suoi contenuti strettamente connessi con le attività istituzionali dell’Ente Regione, con l’attività propagandistica svolta dalle liste e dai candidati delle elezioni suppletive del collegio uninominale di Cagliari per la Camera dei Deputati". Lo scrive il direttore generale della Presidenza, Alessandro De Martini, in una lettera inviata al presidente del Corecom Sardegna a seguito dell'incontro di questa mattina. De Martini conferma la convinzione che la campagna di comunicazione istituzionale “il nostro bene comune” possieda pienamente i requisiti richiamati dalla legge, in quanto assolutamente “impersonale” e “indispensabile per l’assolvimento delle funzioni istituzionali”, dato che rientra pienamente nei compiti istituzionali del Servizio Comunicazione.

Il Servizio Comunicazione della Direzione generale della Presidenza ha deciso comunque di aderire, con immediatezza, all’invito del CORECOM nello spirito di massima collaborazione istituzionale e per evitare polemiche. A tal fine ha provveduto a rendere non operativo il sito “ilnostrobenecomune.it” e quindi non visibili le informazioni in esso contenute. Inoltre ha richiesto la sospensione, anticipata rispetto alla prevista scadenza del 9 gennaio prossimo, della proiezione degli audiovisivi nei cinema della Sardegna e, infine, ha provveduto a chiedere la rimozione, sempre anticipata, dei manifesti sui bus del CTM di Cagliari e dell’ATP di Sassari.