Fondi per la rinascita degli oratori, Solinas: "Luogo privilegiato di promozione umana"
"Nell'ambito del rapporto di amicizia e collaborazione tra la Regione e la Chiesa sarda, questo provvedimento assume per noi una particolare rilevanza. Si tratta di luoghi di elevata importanza sociale, centri di educazione, presidi per i territori e punti di riferimento per migliaia di ragazzi", ha aggiunto il Presidente."Nell'ambito del rapporto di amicizia e collaborazione tra la Regione e la Chiesa sarda, questo provvedimento assume per noi una particolare rilevanza. Si tratta di luoghi di elevata importanza sociale, centri di educazione, presidi per i territori e punti di riferimento per migliaia di ragazzi", ha aggiunto il Presidente.
I contributi (fino al 90% della spesa ammessa) sono stati così ripartiti: Diocesi di Lanusei, Diocesi di Tempio Ampurias e Arcidiocesi di Cagliari 1.350.000 euro ciascuna; Diocesi di Iglesias 900.000; Diocesi di Ozieri 792.225; Diocesi di Ales Terralba 772.200; Arcidiocesi di Sassari 628.650; Arcidiocesi di Oristano 459.000; Diocesi di Alghero Bosa 198.000. I lavori cominceranno nel 2020 con l’obiettivo di terminare entro il 2021.
"Gli oratori sono storicamente punti di condivisione e di aggregazione importanti per la formazione e l’educazione dei nostri giovani, in alcuni casi sopperiscono addirittura ad alcune carenze delle Istituzioni -sottolinea l'assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna - Vanno sostenuti perché sono un vero e proprio investimento nei confronti delle famiglie e delle giovani generazioni. In particolari realtà sociali possono rappresentare anche un argine alle devianze giovanili ed alle situazioni di disagio e di emarginazione. Perciò, abbiamo deciso di incrementare lo stanziamento iniziale (5,4 milioni di euro), aumentandolo fino a 7,8 milioni, riuscendo così a finanziare tutti i progetti presentati".