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Coronavirus, l'assessore Nieddu: "Proroga dei piani terapeutici e prescrizioni dematerializzate per limitare l'accesso agli ambulatori"

"I pazienti diabetici o i cardiopatici, ad esempio, non dovranno recarsi dal proprio medico per il rinnovo del piano terapeutico, che sarà prorogato in automatico salvo che lo stesso medico non decida diversamente", precisa Nieddu.
Assessorato alla Sanità
CAGLIARI, 11 MARZO 2020 - Nella giornata di oggi l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu ha emanato diverse disposizioni in risposta all'emergenza Covid-19.

Sono prorogati fino al 30 giugno i piani terapeutici dei farmaci e dei dispositivi medici per tutti pazienti con patologie croniche. “I pazienti diabetici o i cardiopatici, ad esempio, non dovranno recarsi dal proprio medico per il rinnovo del piano terapeutico, che sarà prorogato in automatico salvo che lo stesso medico non decida diversamente”, precisa Nieddu.

Per limitare gli accessi agli ambulatori dei medici di base e dei pediatri di libera scelta ai soli casi strettamente necessari, sono state date anche indicazioni specifiche per le ricette dematerializzate: “Dove possibile - prosegue l'esponente della Giunta Solinas -, per le prescrizioni che devono essere ripetute, ossia dove è necessario il prolungamento delle terapie, il medico curante potrà inviare la ricetta direttamente sulla mail del paziente o, nell'ipotesi che quest'ultimo non abbia un indirizzo mail disponibile, il numero della ricetta potrà essere inviato via sms o dettato a voce telefonicamente per poterlo poi fornire al farmacista”. Le stesse regole sono applicate alle ricette limitative, prescritte dai medici specialisti.

“Provvedimenti importanti e necessari, non solo per limitare la circolazione delle persone, e quindi in linea con le prescrizioni in vigore per l'emergenza, ma soprattutto per tutelare la salute e la sicurezza dei soggetti potenzialmente più esposti ai rischi e degli stessi medici”, conclude Nieddu.

Stop sino al 15 aprile anche all'attività di informazione scientifica a tutti i livelli, negli ambulatori e nelle strutture sanitarie, a eccezione delle comunicazione urgenti sulla sicurezza dei farmaci.