Cagliari, domenica 11 ottobre: Protezione civile in piazza per campagna “Io non rischio”
“Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica saranno impegnati per promuovere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali – ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, i punti informativi saranno soprattutto nelle piazze ‘virtuali’, visitabili sui social seguendo l’hashtag #iononrischio2020”.
L’edizione 2020 della campagna nazionale coinvolgerà oltre 9.000 volontari e volontarie appartenenti a 972 associazioni. In Sardegna, le 28 associazioni di volontariato che aderiscono alla campagna “Io non rischio” organizzeranno momenti di incontro on line, che saranno i punti di aggregazione digitale: “Aperti alla partecipazione dei cittadini che vogliano informarsi e condividere le proprie esperienze sui rischi presenti nei nostri territori e sulle buone pratiche che si possono adottare per mitigarli”, ha spiegato l’assessore Lampis.
Le organizzazioni di volontariato aderenti alla campagna di quest'anno sono di Assemini, Cagliari, Carbonia, Galtellì, Gavoi, Gonnosfanadiga, Iglesias, La Maddalena, Monserrato, Olbia, Olmedo, Oristano, Osilo, Ottana, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Riola Sardo, Sardara, Segariu, Settimo San Pietro, Sinnai, Tuili, Tula, Uras e Uri. Sul sito ufficiale della campagna (www.iononrischio.it) si può consultare il materiale informativo per conoscere e sapere cosa fare prima, durante e dopo un’alluvione, un maremoto e un terremoto.