Balneari, assessore Sanna: "Salvaguardare le imprese sarde che danno lustro all'isola e lavoro ai sardi"
Lo ha detto l'assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, in occasione della manifestazione che si terrà giovedì a Roma, per esprimere la piena solidarietà e vicinanza alla lotta per la tutela delle aziende balneari e confermare la sua disponibilità a collaborare per intraprendere "azioni utili alla salvaguardia delle imprese sarde che danno lustro all'Isola e lavoro a migliaia di sardi".
Cagliari, 4 marzo 2022 - "Ho sempre manifestato, anche con azioni concrete e di indirizzo istituzionale, la decisa e ferma difesa delle aziende balneari sarde che rischiano di finire sul lastrico per una normativa europea che si ostina a non riconoscere le concessioni come beni e non come servizi". Lo ha detto l'assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, in occasione della manifestazione che si terrà giovedì a Roma, per esprimere la piena solidarietà e vicinanza alla lotta per la tutela delle aziende balneari e confermare la sua disponibilità a collaborare per intraprendere "azioni utili alla salvaguardia delle imprese sarde che danno lustro all'Isola e lavoro a migliaia di sardi".
"L'ostinata posizione europea rischia di colpire migliaia di famiglie che traggono, con grande sacrificio, sostentamento dalle proprie realtà aziendali - ha aggiunto l'assessore Sanna - Esiste anche il concreto rischio che le aziende balneari sarde, vere eccellenze di un turismo altamente qualificato, possano essere penalizzate a vantaggio di chi ha una visione turistica speculativa e non di qualità, come quella a cui punta la Regione Sardegna".
"Il rischio che il sistema dell’accoglienza turistica regionale sia destabilizzato e dequalificato è concreto. Voglio esprimere il massimo sostegno a tutte le azioni concrete che saranno intraprese per tutelare il diritto al lavoro e gli standard qualitativi della offerta turistico-balneare della Sardegna e del resto del paese. Da sempre, con l’azione amministrativa e politica dell'Assessorato, abbiamo mostrato vicinanza sia ai balneari che alle sigle sindacali, abbiamo cercato e proposto soluzioni per difendere il comparto delle aziende balneari, colonna portante dello sviluppo turistico della Sardegna", ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
"L'ostinata posizione europea rischia di colpire migliaia di famiglie che traggono, con grande sacrificio, sostentamento dalle proprie realtà aziendali - ha aggiunto l'assessore Sanna - Esiste anche il concreto rischio che le aziende balneari sarde, vere eccellenze di un turismo altamente qualificato, possano essere penalizzate a vantaggio di chi ha una visione turistica speculativa e non di qualità, come quella a cui punta la Regione Sardegna".
"Il rischio che il sistema dell’accoglienza turistica regionale sia destabilizzato e dequalificato è concreto. Voglio esprimere il massimo sostegno a tutte le azioni concrete che saranno intraprese per tutelare il diritto al lavoro e gli standard qualitativi della offerta turistico-balneare della Sardegna e del resto del paese. Da sempre, con l’azione amministrativa e politica dell'Assessorato, abbiamo mostrato vicinanza sia ai balneari che alle sigle sindacali, abbiamo cercato e proposto soluzioni per difendere il comparto delle aziende balneari, colonna portante dello sviluppo turistico della Sardegna", ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.