Turismo, fondazione Percorso francescano. Assessore Chessa: ‘Un progetto per realizzare una filiera competitiva del turismo culturale-religioso’
“La Regione Sardegna ha avviato un percorso progettuale per la realizzazione di una filiera del ‘turismo culturale-religioso’, identificando nei cammini, nelle destinazioni di pellegrinaggio, nei percorsi francescani e, più in generale, negli itinerari spirituali, un prodotto turistico competitivo.“I luoghi francescani della Sardegna offrono strutture adibite all’ospitalità e peculiarità architettoniche e artistiche di monasteri e santuari, spesso immersi in splendidi scenari paesaggistici – ha aggiunto l’assessore Chessa – Ora dobbiamo implementare e consolidare il progetto, caratterizzato da identità, cultura religiosa e turismo, per inserire gli ‘Itinerari dello spirito’ della Sardegna nell'ambito delle reti nazionali e internazionali, generando un'offerta turistica di qualità che sia in grado di attrarre importanti flussi, soprattutto nei periodi di bassa stagione, e di valorizzare l’interno dell’Isola. Un percorso progettuale con la partecipazione di enti locali, organizzazioni e operatori del settore, che darà vita ad un'immagine unica della Sardegna nell'ambito del turismo religioso”.
“La Regione è fortemente convinta della valenza turistica dei ‘Cammini’ e degli ’Itinerari dello spirito’ come importante componente dell'offerta culturale e turistica. Per promuovere e rafforzare la competitività e la riconoscibilità dell'immagine della Sardegna, valorizzando le vie percorse nel corso dei tempi dai pellegrini e segnate da una profonda radice cristiana e identitaria, a gennaio 2022 l'Assessorato del Turismo e la Conferenza episcopale sarda hanno stipulato un protocollo d'intesa, che traccia il giusto percorso per ottenere ottimi risultati”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.