Sanità e politiche sociali, dalla variazione di bilancio 98 milioni di euro. Il Presidente Solinas: “Investite risorse per il personale sanitario e il sostegno alle famiglie e alle strutture assistenziali”
Ammontano a poco meno di 98 milioni di euro in tre anni (su un totale di 600 milioni) le risorse stanziate a favore della sanità e delle politiche sociali della Sardegna nell’ultima variazione di bilancio approvata in Consiglio regionale.
Cagliari, 2 dicembre 2022 – Ammontano a poco meno di 98 milioni di euro in tre anni (su un totale di 600 milioni) le risorse stanziate a favore della sanità e delle politiche sociali della Sardegna nell’ultima variazione di bilancio approvata in Consiglio regionale. “Continuiamo a investire sul nostro sistema sanitario e, in particolare, su chi ogni giorno è impegnato in prima linea per garantire l’assistenza e le cure nei nostri ospedali e sul territorio. Tra le misure più importanti approvate – dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas – lo stanziamento di 46,5 milioni di euro per la proroga dei contratti per l’emergenza Covid, che ci consentirà di non disperdere professionalità preziose per il nostro sistema sanitario. Non dobbiamo dimenticare – precisa il Presidente – che la Regione, nonostante la fine dello stato d’emergenza, era già intervenuta con risorse proprie per prorogare i contratti del personale sanitario. Oggi la pandemia non è ancora completamente alle spalle, ma, soprattutto, in questo momento storico, abbiamo bisogno di tutte le forze disponibili per rilanciare il nostri ospedali e le cure territoriali”.
Tra le risorse stanziate nella variazione di bilancio, tre milioni di euro sono destinati al personale dedicato all’attuazione dei progetti previsti dagli investimenti della Missione 6 del Pnrr. (poco meno di 280 milioni di euro, tra Pnrr, Pnc e cofinanziamento regionale). “La realizzazione degli ospedali d comunità, delle case della comunità e delle centrali operative territoriali, così come l’implementazione della telemedicina – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – rappresentano una grande sfida per l’Isola e per tutto il sistema sanitario nazionale. Un’opportunità che non vogliamo perdere e che ci consentirà di realizzare un modello d’assistenza moderno e più efficiente”.
Impegno economico anche sul fronte delle strutture assistenziali e di riabilitazione con lo stanziamento di oltre 14 milioni per l’incremento delle tariffe. “Una risposta doverosa – dichiara l’assessore Doria – alla richiesta d’aiuto sollevata da chi opera per garantire servizi che svolgono una funzione fondamentale e sui quali l’aumento dei costi ha avuto un impatto fortissimo”.
Inoltre 2 milioni di euro (1 milione l’anno per il 2023 e il 2024) sono stati destinati alle misure a favore dei malati di Sla, mentre il Fondo antiusura per le famiglie è stato incrementato di 1,6 milioni di euro (per l’anno in corso)
Tra le risorse stanziate nella variazione di bilancio, tre milioni di euro sono destinati al personale dedicato all’attuazione dei progetti previsti dagli investimenti della Missione 6 del Pnrr. (poco meno di 280 milioni di euro, tra Pnrr, Pnc e cofinanziamento regionale). “La realizzazione degli ospedali d comunità, delle case della comunità e delle centrali operative territoriali, così come l’implementazione della telemedicina – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – rappresentano una grande sfida per l’Isola e per tutto il sistema sanitario nazionale. Un’opportunità che non vogliamo perdere e che ci consentirà di realizzare un modello d’assistenza moderno e più efficiente”.
Impegno economico anche sul fronte delle strutture assistenziali e di riabilitazione con lo stanziamento di oltre 14 milioni per l’incremento delle tariffe. “Una risposta doverosa – dichiara l’assessore Doria – alla richiesta d’aiuto sollevata da chi opera per garantire servizi che svolgono una funzione fondamentale e sui quali l’aumento dei costi ha avuto un impatto fortissimo”.
Inoltre 2 milioni di euro (1 milione l’anno per il 2023 e il 2024) sono stati destinati alle misure a favore dei malati di Sla, mentre il Fondo antiusura per le famiglie è stato incrementato di 1,6 milioni di euro (per l’anno in corso)