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Agronomi e forestali, un ruolo di grande importanza

Il ruolo dell'agronomo e del dottore forestale nel futuro della Sardegna al centro di un dibattito lunedì 16 aprile, alle 16 ad Oristano (sala convegni San Domenico), al quale parteciperanno anche il presidente della Regione, Renato Soru, e gli assessori regionali dell'Agricoltura, Francesco Foddis, e della Difesa dell'Ambiente, Cicito Morittu.
Agricoltura
CAGLIARI, 11 APRILE 2007 - Il ruolo dell'agronomo e del dottore forestale nel futuro della Sardegna sarà al centro di un incontro-dibattito che si terrà lunedì 16 aprile, alle 16 ad Oristano (sala convegni San Domenico), al quale parteciperanno anche il presidente della Regione, Renato Soru, e gli assessori regionali dell'Agricoltura, Francesco Foddis, e della Difesa dell'Ambiente, Cicito Morittu.

L'appuntamento, organizzato dalla Federazione regionale degli Ordini degli agronomi e forestali, farà luce su due figure professionali che intervengono in un contesto ambientale ed economico profondamente mutato nel corso degli ultimi decenni. Le competenze sono piuttosto vaste e vanno al di là delle tradizionali consulenze nel settore agricolo: agronomi e forestali si occupano anche di riqualificazione delle aree degradate (discariche, cave), certificazione ambientale e dei prodotti di qualità, produzione di bioenergie legate all'agricoltura (biomasse e biocolture finalizzate alla riduzione della dipendenza dai Paesi produttori di petrolio), uso intelligente dell'acqua (sistemi irrigui a basso consumo che rispettino le risorse esistenti), prescrizione dei fitofarmaci con un occhio rivolto alle colture e uno alla salute dei cittadini.

Agronomi e dottori forestali sono impegnati anche su altri fronti: incremento della lotta integrata con drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci e pesticidi, inquinamento ambientale (e valutazione dell'impatto ambientale di opere e infrastrutture), pianificazione del territorio, assestamento delle aree boschive e mantenimento dello stato ambientale in un territorio, com’è quello isolano, che non è eccessivamente antropizzato e può conservare le sue caratteristiche naturalistiche più peculiari.