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Disabilita’ uditiva: Biancareddu, destinate risorse alle autonomie scolastiche per la promozione della lingua dei segni (LIS) e della lingua dei segni tattile (LIST) per l’abbattimento delle barriere di comunicazione

Contro la disabilità uditiva, sono state programmate le risorse destinate alle Autonomie scolastiche della Sardegna per la promozione della lingua dei segni (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione. Per questa tipologia di interventi contro il triste fenomeno sono stati stanziati 400 mila euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.
Studenti
Cagliari, 17 marzo 2023 – Contro la disabilità uditiva, sono state programmate le risorse destinate alle Autonomie scolastiche della Sardegna per la promozione della lingua dei segni (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione. Per questa tipologia di interventi contro il triste fenomeno sono stati stanziati 400 mila euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.
Gli interventi, sottolinea l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, sono affidati alle Autonomie scolastiche, che dovranno curare l'attivazione di servizi specialistici di assistenza alla comunicazione, di interpretariato in LIS o LIST, di programmi di riconoscimento vocale, metodi di sottotitolazione e l'utilizzo di ogni altro ausilio idoneo a consentire la partecipazione attiva e a migliorare l'apprendimento degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, nella formazione professionale e nell'istruzione universitaria. Inoltre devono provvedere alla realizzazione di progetti scolastici di sensibilizzazione sulle problematiche correlate alla disabilità uditiva, sulle differenti modalità di comunicazione e di avvicinamento alla LIS e alla LIST, rivolti agli studenti, alle famiglie, al personale docente e non docente, con l’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento professionale rivolti ai docenti per l'acquisizione di specifiche competenze sulla disabilità uditiva.
Le risorse sono state ripartite fra i diversi ordini di scuola. Alle scuole primarie sono stati destinati 150 mila euro. Altrettanti sono stati destinati per le scuole secondarie di primo grado, mentre 100 mila euro vengono erogati a favore delle scuole secondarie di secondo grado.