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I detenuti del carcere di Isili alla Maratona letteraria

L'evento europeo il 9 maggio vedrà tra i protagonisti gli ospiti dell'istituto di pena sardo, affiancati dal direttore del carcere e da agenti di Polizia penitenziaria, educatori, docenti e studenti universitari e di scuola media superiore, bibliotecari, attori, musicisti, scrittori, rappresentanti delle istituzioni. Dodici ore dedicate alla lettura di "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo.
Biblioteca
CAGLIARI, 3 MAGGIO 2007 - "La vita non è né brutta, né bella, ma è originale", è scritto nelle pagine di La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Una frase lapidaria che ha colpito i detenuti del carcere di Isili, li ha fatti discutere e, alla fine, li ha convinti. Al punto da sceglierla come pensiero-simbolo della giornata sarda della Maratona Letteraria Europea, di cui saranno i protagonisti il 9 maggio. La Sardegna sarà infatti tra i maratoneti di questa manifestazione culturale, che si celebra in otto Paesi e che, in Italia, prevede una maratona di dodici ore tra le pagine di uno dei romanzi più significativi della letteratura italiana del Novecento, "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo.

La manifestazione sarda è organizzata e promossa dall'assessorato regionale della Pubblica Istruzione (Servizio beni librari), invitato a partecipare dall'associazione promotrice della maratona, l'Aida di Verona, per l'impegno e la passione con cui l'assessorato nell'ottobre 2006 ha organizzato la manifestazione "La lettura libera", all'interno delle tre case di reclusione di Alghero, Sassari e Isili, e nell'istituto minorile di Quartucciu. Quattro appuntamenti con i libri che hanno coinvolto in prima persona i detenuti, insieme a educatori, bibliotecari, amministratori locali, scrittori, personaggi della cultura e dello spettacolo sardi, che hanno trasformato questo momento letterario in un'occasione di incontro e festa per celebrare il valore, anche sociale, della lettura.

L'iniziativa allora si inseriva nel programma nazionale della manifestazione "Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura", promosso dal ministero dei Beni e delle attività culturali, che ha manifestato grande apprezzamento per il progetto sardo. Da qui è nato l'invito alla Maratona europea. Preziosa si è rivelata la collaborazione dell'istituto penitenziario di Isili.

La manifestazione avrà luogo dalle 11 alle 23 nel parco annesso al penitenziario o, in caso di maltempo, nella sala polifunzionale del penitenziario. È prevista la lettura integrale e continuata del romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo da parte dei detenuti, del corpo di polizia penitenziaria, degli educatori penitenziari, del direttore del carcere e di altri rappresentanti del Ministero della Giustizia, docenti e studenti universitari e di scuola media superiore, bibliotecari, attori, musicisti, scrittori, rappresentanti delle istituzioni (amministratori comunali, provinciali, regionali e magistrati). La lettura sarà accompagnata e/o intervallata da spazi musicali.

Oltre alla Sardegna, cuore della manifestazione sarà Verona, dove la gara di resistenza di lettura avrà il suo centro nel Cortile Mercato Vecchio, all'interno di Palazzo della Ragione. L'evento avrà luogo in contemporanea a Cartagena (Spagna), Bucarest (Romania), Atene (Grecia), Sliven (Bulgaria), Cracovia (Polonia), Järvenpää (Finlandia) e York (Gran Bretagna). Gli autori prescelti sono: Italo Svevo per l'Italia, C.P. Kavafis per la Grecia, W.H. Auden per il Regno Unito, Carmen Conde per la Spagna, Juhani Ano per la Finlandia, Yordan Radichkov per la Bulgaria, Mircea Eliade per la Romania e Konstanty Ildefons Galczynski, Marek Hlasko e Boleslaw Lesmian per la Polonia.