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Portoscuso, le elezioni comunali non sono a rischio

La legge regionale numero 2 del 17 gennaio 2005 ha recepito l'intera competenza in materia di indizione delle elezioni comunali e provinciali. Soltanto le operazioni elettorali sono affidate alla disciplina statale. Ogni altro riferimento a leggi dello Stato riguardanti la normativa non sono opportune.
torre Portoscuso
CAGLIARI, 8 MAGGIO 2007 - A Portoscuso non si rischia l'annullamento delle elezioni comunali. La Regione infatti ritiene di aver operato in piena sintonia e nel rispetto delle leggi vigenti in quanto, con la legge numero 2 del 17 gennaio 2005, ha recepito l'intera competenza in materia di indizione delle elezioni comunali e provinciali, lasciando la sola materia delle operazioni elettorali alla disciplina statale.

La legge 2/2005 prescrive che vadano ad elezioni quei Comuni che si trovino nelle condizioni di scadenza o scioglimento 55 giorni prima della data fissata per le elezioni. Dal 5 marzo 2007 (data del decreto di scioglimento) al 27 maggio 2007 (data fissata per le elezioni) ci sono 83 giorni, dunque si è nella piena legittimità di quanto previsto dalla legge. Ogni altro riferimento a leggi dello Stato riguardanti la normativa non appaiono opportune, laddove la Regione si è fatta carico di una specifica e legittima competenza prevista dallo Statuto speciale.