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Coordinamento tra enti per il turismo croceristico

Un mercato, quello croceristico, che rappresenta un segmento importante del turismo in Sardegna. Previsti da marzo a novembre 80mila passeggeri nello scalo di Cagliari.
Cagliari terminal crociere molo Ichnusa
CAGLIARI, 8 MAGGIO 2007 - Si è tenuta oggi la prima riunione tra Regione, province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, agenti marittimi e Confesercenti per promuovere al meglio il territorio e l'accoglienza nei riguardi del turismo croceristico che fa scalo nel porto di Cagliari.

Il mercato turistico croceristico rappresenta un segmento molto importante. Gli agenti marittimi rappresentanti degli armatori hanno già previsto un traffico nel porto di Cagliari da marzo a novembre 2007 di 90 navi da crociera per un totale di circa 80mila passeggeri. Quando la nave attracca a Cagliari la maggior parte dei turisti sceglie di trascorrere qualche ora o addirittura una giornata intera in città o nel territorio circostante. Secondo i dati forniti dagli agenti marittimi, un terzo dei croceristi che sbarca generalmente partecipa a gite organizzate fuori città, due terzi decide di stare in città.

L'incontro è stato convocato dall'assessorato regionale del Turismo su sollecitazione degli agenti marittimi di Cagliari, per creare un coordinamento tra enti, organizzazioni marittime e associazioni dei commercianti. Alla riunione hanno partecipato l'assessore regionale del Turismo, Luisanna Depau, gli assessori delle Province interessate, Piero Comandini (Cagliari), Fabrizio Collu (Medio Campidano) e Alberto Sechi (Sulcis-Iglesiente), Ada Lai, dirigente del Comune di Cagliari, e Carlo Abis, segretario regionale di Confesercenti.

Scopo dell'iniziativa è quello di attrarre un numero sempre maggiore di turisti e di organizzare l'offerta del territorio nella sua articolazione e molteplicità.