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Agricoltura, 268 milioni di euro per i premi 2006.

Nominata l'Autorità di gestione: affiderà all'Ersat, e poi all'agenzia Argea, il complesso delle attività di gestione, attuazione e controllo delle misure di trascinamento nella nuova fase di programmazione. Il Programma di sviluppo rurale 2007/2013 avrà una dotazione finanziaria di un miliardo 252 milioni di euro.
Agricoltura
CAGLIARI, 16 MAGGIO 2007 - L'assessorato regionale dell'Agricoltura ha definito gli interventi per velocizzare il pagamento dei premi spettanti ai produttori in base al Programma di sviluppo rurale 2000-2006, e quelli relativi alle misure pluriennali, come la "F" (Benessere degli animali).

Questo pomeriggio la Giunta ha anticipato alcuni importanti interventi prima del via libera dell'Unione europea al Programma di sviluppo rurale 2007/2013, tra cui la nomina dell'Autorità di gestione, incarico che sarà ricoperto dal direttore generale dell'assessorato, e soprattutto l'impegno dei circa 268 milioni di euro necessari a coprire sia gli impegni finanziari assunti al 31 dicembre scorso e non ancora liquidati, sia il fabbisogno delle misure pluriennali di trascinamento. Iniziativa, questa, che ha l'obiettivo di impegnare sin d'ora le risorse nel Programma di sviluppo rurale in via di ultimazione e di avviare subito le procedure per predisporre i nuovi bandi, le domande e le relative istruttorie.

Sul Programma di sviluppo rurale 2007/2013, che potrà contare su una dotazione finanziaria di un miliardo 252 milioni di euro circa (di cui 551 milioni a carico del Feasr), andranno a gravare i 66 milioni di euro relativi agli impegni finanziari assunti al 31 dicembre scorso e 202 milioni delle misure pluriennali di trascinamento dall'attuale Programma.

Nonostante l'efficienza sulla capacità di spesa del Psr 2000/2006, che ha consentito alla Regione Sardegna di poter usufruire di 46 milioni di premialità dall'Unione europea, queste risorse in più non sono bastate a soddisfare il pagamento degli elenchi di liquidazione inviati ad Agea entro il 31 dicembre scorso. Gli impegni finanziari, si legge nella delibera, "in attesa dell'approvazione del Programma di sviluppo rurale da parte dell'Ue saranno onorati nei prossimi mesi attraverso l'organismo pagatore (Agea), mentre quelli pluriennali dovranno tenere specifica menzione e conseguente copertura finanziaria nel nuovo Psr".

L'Autorità di gestione affiderà all'Ersat, o all'agenzia Argea non appena sarà operativa, il complesso delle attività di gestione, attuazione e controllo relativo alle misure di trascinamento nella nuova fase di programmazione.
"Il perfezionamento degli adempimenti da parte degli allevatori, per la cui compensazione otterranno l'aiuto sulla misura "F" - dichiara l'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis - consentirà un netto miglioramento della qualità del latte e, di conseguenza, dei formaggi prodotti. Ciò dovrebbe garantire una positiva ricaduta economica sul loro reddito. Auspico comunque che venga trovato l'accordo tra le parti sul sistema di pagamento del latte a qualità".

Con la delibera approvata vengono introdotti alcuni adeguamenti alle direttive sul "Miglioramento del benessere degli animale", che riguardano anche l'applicazione del regime di "condizionalità", l'insieme delle regole di buon governo agricolo e ambientale che l'Unione europea pone come condizione per l'erogazione degli aiuti agli agricoltori, obbligatorio dall'1 gennaio 2007.


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