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Il Presidente Soru: in arrivo i nuovi pullman del trasporto pubblico locale

Entro il mese di luglio i primi cento nuovi pullman ed entro due anni ne saranno sostituiti oltre trecento. La Regione vuole inoltre investire per la rimessa in pristino del trasporto ferroviario. "Si sta ultimando la stazione di Cagliari delle Ferrovie della Sardegna - ha detto il Presidente - che arriva a Monserrato e vogliamo che arrivi fino ad Isili".
Autobus
CAGLIARI, 30 MAGGIO 2007 - "Entro luglio ci verranno consegnati i primi 100 nuovi pullman e nel giro di due anni contiamo di sostituire oltre 300 pullman, capaci di dare un servizio migliore, di risparmiare e di non inquinare. E sarà introdotto il trasporto pubblico a chiamata: se due persone dovranno spostarsi, potranno utilizzare un mezzo simile a un taxi, per non far viaggiare autobus grandi vuoti”.

Le due novità in arrivo le ha annunciate stamattina il Presidente della Regione, Renato Soru, nel corso di un'assemblea in viale Trento a Cagliari, con gli amministratori della Barbagia di Seulo e del Sarcidano.

"Il trasporto pubblico locale in Sardegna - ha continuato il Presidente - è completamente presidiato e per la prima volta viene studiato in maniera complessiva quello gommato e quello ferroviario. Questa Regione - ha continuato - si è presa la responsabilità di assicurare un sistema di trasporto pubblico locale migliore rispetto a quello offerto dai diversi enti che hanno lavorato in questo settore''.

In questo momento in Sardegna operano l'Arst, le Ferrovie meridionali della Sardegna (Fms) e le Ferrovie della Sardegna (Fds). "Le Ferrovie della Sardegna è cento anni forse che non investono e credo - ha detto il Presidente della Regione - che in Sardegna ci siano gli ultimi passaggi a livello non automatizzati d'Italia. La Regione si è presa la responsabilità di questo settore - ha continuato il Presidente -e due settimane fa in ottemperanza con la legge Finanziaria abbiamo approvato nella Commissione paritetica con il Governo nazionale le norme di attuazione per il trasferimento di FMS e FdS alla Regione. Questa norma di attuazione sarà trasferita al Consiglio regionale in questi giorni e mi auguro che l'approvino immediatamente”.

La Regione vuole investire per la rimessa in pristino del trasporto ferroviario. "Si sta ultimando la stazione di Cagliari delle Ferrovie della Sardegna - ha detto ancora il Presidente - che arriva a Monserrato e vogliamo che arrivi fino ad Isili e che sia utilizzata come strumento di trasporto pubblico locale e non solamente per uso turistico, perché credo che possa far bene all'interno di un sistema unico che riguarda anche l'Arst".

Per quanto riguarda il Trenino verde, il Presidente ha parlato di un piano del Governo nazionale per i grandi attrattori turistici-ambientali, che prevede la possibilità per ogni Regione di individuarne di propri. "E' un progetto di circa 140 milioni di euro e quindi finalmente abbiamo la responsabilità, le competenze e le risorse per investire in questi tracciati ferroviari: lo facciamo per la Mandas-Arbatax, Alghero-Sassari-Sorso, Tempio-Palau e per il Sulcis-Iglesiente".

Nell'affrontare l'argomento Arst: ("Sta lavorando bene da quando è commissariata, sta terminando il percorso di privatizzazione e quindi di assunzione di maggiore responsabilità di riordino del servizio anche nei paesi più piccoli, attraverso l'uso del trasporto pubblico a chiamata e il riammodernamento della flotta''), Soru ha annunciato la consegna entro luglio dei 100 nuovi pullman e l'introduzione del trasporto pubblico a chiamata.