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Regione e Province insieme per un circuito di spettacoli

Una rete di cooperazione per l'organizzazione di un festival multidisciplinare, con i fondi del Ministero per i Beni e le attività culturali: 20 milioni di euro all'anno per il 2007, il 2008 e il 2009. La Fondazione Teatro Lirico di Cagliari rivestirebbe il ruolo di progettazione e direzione artistica.
Cagliari-Nuovo teatro Regio
CAGLIARI, 5 GIUGNO 2007 - La Regione e le otto Province sarde hanno formato una rete di cooperazione per l'organizzazione di un festival multidisciplinare che comprenda musica, teatro, danza, arti sceniche e visive, nei periodi di bassa stagione. Se il progetto dovesse essere approvato dal Ministero per i Beni e le attività culturali, il festival 2007 si svolgerebbe in dicembre.

Con questo progetto la Regione, le amministrazioni provinciali di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Oristano, Nuoro, Olbia-Tempio, Sassari e la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, che rivestirebbe il ruolo di progettazione e direzione artistica, hanno partecipato al bando ministeriale che mira a stringere un patto a sostegno delle attività di spettacolo tra il Ministero, le Regioni e il sistema delle autonomie locali.

In base alla legge 296/2006, al Ministero per i Beni e le attività culturali è stato istituito un fondo per l'attuazione di accordi di co-finanziamento tra lo Stato e il sistema delle autonomie locali. Un contributo di 20 milioni di euro è stato stanziato per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009. Vincendo il bando, ogni Regione beneficerà di un co-finanziamento ministeriale sino a un milione di euro all'anno, con il 50 per cento delle spese progettuali.

L'assessore regionale dello Spettacolo, Carlo Mannoni, sottolinea l'importanza di questo progetto "sotto il profilo della capacità di collaborazione e integrazione delle funzioni tra Regione e Province e per il forte contributo che può dare alla crescita dei circuito dello spettacolo in Sardegna". L'obiettivo del bando è infatti quello di valorizzare identità e vocazioni territoriali, fare una programmazione legata alla contemporaneità, con particolare attenzione ai giovani, destinatari o protagonisti degli eventi. Si punta inoltre all'ampliamento del pubblico e alla diffusione degli spettacoli per spettatori con minori opportunità di fruizione, garantendo un circuito diffuso su tutto il territorio regionale.

Il programma artistico elaborato dalla Sardegna prevede 54 produzioni per 265 spettacoli, 22 produzioni musicali (il 41%) che spaziano tra i generi più diversi (sinfonico, tradizionale, jazz, rap, contaminazioni). E ancora, 22 spettacoli teatrali (41%): 16 di prosa, tre produzioni originali in lingua sarda e tre proposte di teatro alternativo (teatro di strada, marionette, burattini) e 10 produzioni di danza contemporanea e di sperimentazione (19 per cento).

Tra le priorità che il progetto della Regione Sardegna, d'intesa con le otto Province e la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari si prefigge ci sono la promozione della qualità e dell'innovazione delle produzioni artistiche; la creazione di un network di cooperazione che favorisca la circuitazione internazionale delle produzioni artistiche regionali; la distribuzione territoriale equilibrata dell'offerta di spettacolo e la formazione del pubblico.