Servizi di telefonia sociale per le persone con più di 65 anni
La Giunta promuove la nascita di servizi di telefonia rivolti alle persone anziane attivati dalle associazioni di volontariato e di promozione sociale.
La Giunta regionale promuove la nascita di servizi di telefonia rivolti alle persone anziane attivati dalle associazioni di volontariato e di promozione sociale con comprovata esperienza nel settore dell'assistenza. Il finanziamento messo a disposizione è di 500mila euro.
L'obiettivo è creare dei servizi che rappresentino un punto di riferimento su cui coloro che ne hanno bisogno possano fare affidamento in termini di ascolto e comprensione. Inoltre si intende assicurare interventi di aiuto e facilitazione per alcune funzioni quali il sostegno nel disbrigo di pratiche, di piccole incombenze, di accompagnamento per il ritiro della pensione, accesso a certificazioni e terapie, accompagnamento a strutture sociali e sanitarie, acquisto generi alimentari, acquisto e consegna di farmaci a domicilio, pagamento di utenze.
"I progetti di telefonia sociale - ha detto l'Assessore della Sanità Nerina Dirindin - sono efficaci quando non si limitano ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni informativi e di ascolto della persona anziana ma promuovono interventi di supporto e di aiuto, eseguiti in tempi e modi adeguati al bisogno, e si raccordano con i servizi territoriali rivolti alla persona".
Alla Direzione generale delle politiche sociali dell'Assessorato il compito di predisporre il bando pubblico di selezione dei progetti coerentemente con i criteri indicati nella delibera.
I progetti dovranno contenere una descrizione completa delle caratteristiche del servizio di telefonia e degli interventi di cura e di promozione ad esso collegati e dovranno essere corredati da una documentazione adeguata attestante i costi e la relativa copertura.
Le attività che i volontari svolgono sono da intendersi a titolo gratuito e potranno essere rimborsate esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate dalle Associazioni per la organizzazione e realizzazione dei servizi.
Consulta la delibera;
L'obiettivo è creare dei servizi che rappresentino un punto di riferimento su cui coloro che ne hanno bisogno possano fare affidamento in termini di ascolto e comprensione. Inoltre si intende assicurare interventi di aiuto e facilitazione per alcune funzioni quali il sostegno nel disbrigo di pratiche, di piccole incombenze, di accompagnamento per il ritiro della pensione, accesso a certificazioni e terapie, accompagnamento a strutture sociali e sanitarie, acquisto generi alimentari, acquisto e consegna di farmaci a domicilio, pagamento di utenze.
"I progetti di telefonia sociale - ha detto l'Assessore della Sanità Nerina Dirindin - sono efficaci quando non si limitano ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni informativi e di ascolto della persona anziana ma promuovono interventi di supporto e di aiuto, eseguiti in tempi e modi adeguati al bisogno, e si raccordano con i servizi territoriali rivolti alla persona".
Alla Direzione generale delle politiche sociali dell'Assessorato il compito di predisporre il bando pubblico di selezione dei progetti coerentemente con i criteri indicati nella delibera.
I progetti dovranno contenere una descrizione completa delle caratteristiche del servizio di telefonia e degli interventi di cura e di promozione ad esso collegati e dovranno essere corredati da una documentazione adeguata attestante i costi e la relativa copertura.
Le attività che i volontari svolgono sono da intendersi a titolo gratuito e potranno essere rimborsate esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate dalle Associazioni per la organizzazione e realizzazione dei servizi.
Consulta la delibera;