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In Consiglio il bando per la promozione

Il Consiglio regionale approva l'indirizzo politico della Giunta e la scelta del bando per la promozione della Sardegna, insieme ai rilievi della commissione d'inchiesta sulla conduzione della gara. Le risorse (inferiori a quelle di altre regioni) insieme per un progetto e un'immagine unitaria. L'intervento del Presidente Soru: non c'è scandalo, avete creato un caso sul nulla. Continueremo nell'opera di moralizzazione.
Consiglio regionale 72
CAGLIARI, 19 GIUGNO 2007 - "Io sono una persona onesta e non ho fatto niente di male". Il Presidente della Regione, Renato Soru, ha replicato in Consiglio alle accuse su una sua presunta responsabilità nelle anomalie accertate dalla Commissione d'inchiesta nella procedura di affidamento alla Saatchi & Saatchi delle campagne pubblicitarie istituzionali. In realtà, ha detto Soru, "siamo fuori scala". "Si sta parlando di circa 55 milioni di euro per tre anni. Saatchi viene retribuita per la progettazione della campagna, il 5-6-7%. Su questo si è creato lo scandalo. Credo - ha detto il Presidente - che non ci sia sostanza. L'anomalia più grave è che Saatchi non avrebbe la certificazione di qualità, cioè una società che fa consulenza sulla comunicazione a governi e società più importanti nel mondo. Ma qualcuno ci crede davvero?". "Mi preme ricordare che abbiamo fatto diverse gare. Nessuno - ha detto il Presidente della Regione - può accusarmi di essere intervenuto, anche in settori vicini alle mie attività precedenti". Dopo avere detto di sentirsi davanti a trenta pubblici ministeri, ma con solo venti minuti per difendersi, sul rapporto tra la Saatchi e Tiscali, il Presidente ha precisato: "La collaborazione è terminata nel 2002", precisando che se è ripresa nel 2004 è avvenuta per cifre minimali. Sull'andamento del dibattito, il Presidente ha detto di aver assistito a "una lotta politica tra destra e sinistra per cercare di provare a infangare l'operato dell'amministrazione regionale". Ha difeso l'opera di moralizzazione avviato con l'annullamento di alcune gare ereditate dalla precedente giunta: dal bando di 48 milioni di euro per l'informatizzazione della Regione, annullata dalla amministrazione stessa che con una gara successiva ha assegnato lo stesso servizio per 9 milioni, a quello di 238 milioni che una Asl ha assegnato a una società finita sotto inchiesta lontano dalla Sardegna. Erano "progetti assurdi" e estremamente costosi. Ha poi ricordato che con la pubblicità, "il torto della Giunta è stato quello di eliminare la discrezionalità, decidendo di parlare non solo ai sardi, per il 15-20%, ma soprattutto all'esterno della Sardegna, in modo professionale e con un'azione unitaria. E' stato l'errore che non ci è stato perdonato", ha aggiunto il Presidente della Regione, riferendosi alla gestione delle risorse per la pubblicità che si faceva nel passato: tutta rivolta ai mezzi di informazione regionali, alla stampa e alle tv regionali, ottenendone un'attenzione benevola.

Il Consiglio a tarda sera, al termine di una lunga seduta, ha approvato la Relazione della Commissione consiliare sulla pubblicità istituzionale (Doc 20).
A questo riguardo ha approvato due ordini del giorno (uno della maggioranza ed uno dell'opposizione) simili nei contenuti.
Nell'ordine del giorno della maggioranza si legge: "Il consiglio regionale, preso atto dell'importante e prezioso lavoro svolto dalla commissione d'inchiesta e delle valutazioni emerse sulle modalità con le quali la commissione giudicatrice ha operato in relazione alla gara d'appalto, considerato altresì che nell'esprimere i propri indirizzi politici il presidente e la giunta regionale si sono attenuti ai compiti di loro esclusiva competenza e che le conclusioni a cui la commissione d'inchiesta è pervenuta rivestono particolare importanza sotto il profilo del giudizio e delle conclusioni di carattere amministrativo delle procedure svolte, approva e rimette al presidente della Regione e alla Giunta la relazione della commissione d'inchiesta per le opportune valutazioni e gli eventuali atti".
Il documento della opposizione (anch'esso approvato) afferma invece: "Il consiglio regionale approva la relazione della commissione d'inchiesta".

- Relazione finale della Commissione d'inchiesta
- Consulta gli Approfondimenti su SardegnaNotizie (I bandi annullati dalla Giunta)
- L'intervento in aula del presidente Soru