I bandi annullati dalla Giunta

CAGLIARI, 20 GIUGNO 2007 - Nel suo intervento in Consiglio regionale, al termine del dibattito sulla relazione della Commissione d'inchiesta sulla procedura di affidamento delle campagne pubblicitarie istituzionali, il Presidente della Regione, Renato Soru, ha ricordato alcuni bandi regionali costosi e improduttivi del passato, fondati sulla discrezionalità, cancellati dalla Giunta: dal caso Siemens ai 48 milioni per informatizzare la Regione, al progetto eGos per l'attuazione del'e-governement negli enti locali. In tutti questi casi l'attuale Giunta regionale è intervenuta annullando le gare e riformulandole in maniera più razionale, per ottenere gli stessi o migliori servizi a un costo notevolmente inferiore.
Negli ultimi tre anni l'amministrazione regionale – ha detto il presidente Soru in Consiglio – "è stata 'responsabile' di aver sostenuto l'assessore Dirindin e tutte le Asl nell'annullare una gara, per esempio, di 238 milioni di euro, che riguardava un contratto per 30 anni, fatto con un'azienda multinazionale, che poi successivamente è stata interessata da scandali a livello nazionale, e nella quale sono stati sostituiti tutti i manager". Quella gara non veniva neppure decisa in Giunta, ha detto Soru, ma "passava semplicemente nel comitato direttivo di una Asl".

Un caso simile è stato quello riguardante la gara per l'informatizzazione della Regione, un bando da 48 milioni di euro: "Abbiamo rifatto un bando di gara – ha detto il Presidente della Regione - e lo stesso servizio è stato assegnato per circa otto o nove milioni, senza escludere nessuno, tra l'altro vincendolo una società che ha lavorato con la precedente amministrazione, dove ci lavorano, per meriti e non per altro motivo, persone anche notoriamente amiche della precedente amministrazione". "Ma quello che la precedente amministrazione aveva fatto per 48 milioni - ha detto Soru - noi lo abbiamo fatto per 9 milioni".

Un terzo caso, ha ricordato Renato Soru nel suo intervento, si riferisce a "un bando di gara che veniva dalla precedente amministrazione, che riguardava un progetto assurdo, si chiamava eGos: è costato circa 10 milioni di euro". "L'abbiamo rivisto – ha detto il Presidente della Regione -, l'abbiamo rimodulato, e abbiamo tagliato l'ultima parte che si poteva tagliare: un milione di euro di lavori, anzi un milione e quattro. E sapete a chi li abbiamo tagliati? A Tiscali, che aveva vinto la partecipazione in quella gara con la precedente amministrazione. Non solo Tiscali non ha mai vinto una gara in questi tre anni, ma questa amministrazione regionale ha tagliato un milione e quattrocentomila euro a quella società, di partecipazioni a delle gare sbagliate, ingiuste, che siamo riusciti a modificare".