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L'assessore risponde ai Riformatori sull'artigianato

"Nella precedente gestione - spiega Luisanna Depau - nessuno si poneva il problema di limitare l'impegno di spesa legato alla legge 51 alle effettive risorse stanziate dalla legge di bilancio. Il 2005 e il 2006 hanno invece visto l'Assessorato impegnato a fare fronte alle migliaia di pratiche che si erano accumulate, onorando tutti gli impegni verso gli artigiani".
Artigianato Lavorazione cestini
CAGLIARI, 26 GIUGNO 2007 - "A periodi cadenzati i Riformatori attaccano l'Assessorato dell'Artigianato con dichiarazioni pretestuose". L'assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio, Luisanna Depau, risponde ai Riformatori sardi relativamente agli aiuti agli artigiani, con argomentazioni già ampiamente sottolineate anche in passato.

"La risposta è che, come al solito, i Riformatori fanno finta di non sapere che la disastrosa situazione alla quale si è dovuto porre rimedio con le risorse assegnate dalla Regione all'artigianato nel 2005 e nel 2006 è dovuta ad una politica irresponsabile attuata nel corso della precedente gestione dell'Assessorato", dice Depau.

All'epoca della precedente gestione nessuno si poneva il problema di limitare l'impegno di spesa legato alla legge 51 alle effettive risorse stanziate dalla legge di bilancio, con la conseguenza che gli artigiani venivano illusi. Il 2005 e il 2006 hanno invece visto l'Assessorato impegnato a fare fronte alle migliaia di pratiche che in questo modo si erano accumulate, onorando tutti gli impegni verso gli artigiani, unici a non avere alcuna responsabilità in questa situazione. Sono state così assegnate risorse per circa 97 milioni di euro a favore di 3.652 imprese artigiane, generando una spesa per investimenti superiore ai 240 milioni di euro.

Una volta concluso il recupero delle situazioni pregresse, si era stabilito che le risorse non spese provenienti dal bilancio 2006 (quasi 18 milioni di euro) fossero destinate ad un bando pubblicato secondo le nuove direttive della Legge 51 condivise con le Associazioni di Categoria e secondo una procedura telematica innovativa elaborata dagli uffici dell'assessorato dell'Artigianato. Procedura che ha consentito di risparmiare tempo e risorse.

Non a caso proprio oggi, nel pieno rispetto delle scadenze, si conclude la pratica amministrativa relativa al bando 2006 aperto dal 5 dicembre 2006 al 15 febbraio 2007. Le imprese che hanno diritto ai finanziamenti sono state già informate o presto saranno informate che è stata emessa la determinazione di concessione del contributo a loro favore.

Depau sottolinea infine che "la Finanziaria di quest'anno prevede uno stanziamento per la legge 51/93 pari a 25 milioni di euro riguardo ai finanziamenti in conto capitale e 8,3 milioni di euro per i finanziamenti in conto interessi".