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Assegnati i contributi per lo spettacolo

Con l'approvazione della delibera per l'assegnazione dei contributi a sostegno delle attività di spettacolo, la Giunta avvia il processo di riordino di un settore, che finora è stato regolato esclusivamente in base all'articolo 56 della legge 1/90.
"Questa situazione ha favorito", dice l'assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Elisabetta Pilia, “ confusione e poca chiarezza nell'assegnazione dei finanziamenti, dal momento che sono stati messi insieme nello stesso capitolo di bilancio operatori con competenze ed esigenze differenti come quelli di teatro, musica, danza, senza che fossero utilizzati strumenti adeguati a selezionare e tutelare la qualità".

La norma non ha saputo valorizzare a sufficienza le realtà innovative e di eccellenza che sono diventate maggiormente rappresentative dello spettacolo sardo e hanno avuto la capacità di affermarsi anche fuori dalla regione.
Con la delibera che assegna i contributi allo spettacolo, la Giunta intende invece investire sui punti di forza che l'articolo 56 non è stato capace di sostenere: capacità di esportare le proprie produzioni internazionalizzando l'offerta artistica regionale, supportare la formazione, sostenere il paternariato.

In base a queste prospettive, il presidente della Regione Renato Soru di concerto con l'assessore Pilia, ha stabilito di utilizzare – a integrazione dello stanziamento dell'articolo 56 - parte delle risorse per la pubblicità istituzionale della Presidenza, 890 mila euro, per promuovere l'attività di organismi culturali di esperienza consolidata che, con la loro programmazione artistica, contribuiscono a valorizzare e veicolare all'esterno l'immagine della Sardegna.


Su proposta dell'assessore Elisabetta Pilia, è stato quindi deciso di assegnare il 20% dello stanziamento complessivo (pari a 6.825.086,21 euro) dell'articolo 56 sulla base di premialità. Verranno per la prima volta utilizzati indicatori di valutazione che inizieranno a tenere conto della capacità tecnico-organizzativa degli operatori e, in particolare, del livello artistico del programma di attività proposto, valutando il grado di innovazione, il partenariato, la circuitazione degli spettacoli e la valorizzazione della creatività locale, l'organizzazione di rassegne e festival capaci di attrarre flussi turistici, la distribuzione territoriale anche nelle aree interne. L'attribuzione della premialità sarà effettuata entro il prossimo mese di settembre, compatibilmente con l'acquisizione dei dati già richiesti agli operatori.

Il processo di riordino avviato dalla Giunta, tenendo conto della necessità di dare garanzie agli operatori delle realtà grandi e piccole di tutto il territorio che hanno già avviato la programmazione, garantisce la continuità assegnando il 77% dello stanziamento (5.255.316,38 euro) a tutti gli organismi che hanno beneficiato del contributo nel 2004, proporzionalmente al finanziamento dell'anno scorso e con immediata assegnazione delle risorse.

Il restante 3% dello stanziamento (204.752,59) sarà destinato all'Ente Concerti Marialuisa De Carolis, in quanto unico teatro di tradizione della Sardegna, e ad altri tre Stabili riconosciuti dal ministero dei Beni e Attività Culturali – Akròama di Cagliari, Teatro Stabile della Sardegna di Cagliari e Teatro la Botte e il Cilindro di Sassari – per consentire la realizzazione dei programmi già approvati dalla direzione generale dello spettacolo dal vivo.

E' stato poi deciso di non prevedere alcun inserimento nell'articolo 56 di nuovi organismi, che possono comunque accedere ad altre linee di intervento finanziario di sostegno allo spettacolo.


Con lo stanziamento di 890 mila euro della pubblicità istituzionale, la Giunta ha deciso di puntare sulla produzione degli spettacoli jazz organizzati in circuiti regionali e riconosce l'impegno dei Festival jazz, che hanno dimostrato la capacità di promuovere i territori e di delocalizzare l'offerta. E' stato assegnato uno stanziamento complessivo di 250 mila euro. Uno stanziamento ulteriore di 50 mila euro sarà destinato al Sardinia Jazz Network, che avrà il compito di acquisire, documentare, e diffondere materiali audiovisivi sui festival jazz realizzati nell'Isola nel corso degli anni.

Uno stanziamento di 300 mila euro sarà destinato all'Ente De Carolis – che si segnala nel panorama artistico nazionale per la capacità di promuovere gli artisti sardi nella realizzazione delle stagione, con l'utilizzazione di giovani orchestrali e corali - allo scopo di consolidare il ruolo dell'istituzione di Sassari anche in vista del completamento dell'Auditorium comunale.

Per i teatri stabili della Sardegna, riconosciuti dal ministero dei Beni e Attività culturali, che svolgono attività sul territorio regionale e nazionale, è stato destinato uno stanziamento di 200 mila euro.

La Giunta vuole poi favorire la diffusione dei programmi delle compagnie di danza, che si caratterizzano per l'attività di ricerca e formazione dei giovani, con la collaborazione di artisti di livello nazionale e internazionale. Sono stati destinati alla danza 90 mila euro.