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Assegnati i contributi alle associazioni di volontariato

La somma ripartita, sulla base dei programmi di attività e dei preventivi proposti, è di circa 300mila euro. In tempi brevi, e d'intesa con i principali enti impegnati in Sardegna nel settore no-profit, saranno riviste le modalità e i criteri di assegnazione dei fondi.
volontariato
CAGLIARI, 8 SETTEMBRE 2007 - La Giunta regionale, nella sua ultima seduta, ha approvato la ripartizione dei contributi a favore degli enti operanti nel settore della sicurezza sociale (previsti dalla legge regionale numero 13 del 1991).

"L'erogazione dei contributi – ha dichiarato l'assessore del lavoro Romina Congera – costituisce un riconoscimento dell'attività che importanti associazioni di volontariato no-profit svolgono nel campo della promozione della sicurezza sociale, non solo a beneficio di specifiche categorie di cittadini colpiti da affezioni di particolare gravità, e per le loro famiglie incessantemente impegnate nell'attività di assistenza, ma in generale per lo sviluppo di una sensibilità diffusa a tutela del diritto alla sicurezza e alla salute di tutti i cittadini in quanto tali."

Tra gli enti richiedenti, a valere sui fondi del bilancio regionale per l'anno 2007, è stata ripartita la somma di circa 300mila di euro, sulla base della valutazione dei programmi di attività proposti dalle associazioni e dei relativi preventivi di spese considerate ammissibili.

Le associazioni beneficiarie sono: l'Associazione bambini cerebrolesi Sardegna (Abc) con sede a Cagliari; l'Associazione sarda attuazione riforma psichiatrica (Asarp) con sede a Quartu Sant'Elena; l'Associazione centro down Onlus (Ce.D.) con sede a Cagliari; l'Associazione sarda nefropatici emodializzati trapiantati (Asnet) con sede a Cagliari; l'Associazione sarda invalidi (Asi) con sede a Cagliari; il Tribunale per i diritti del malato (Cittadinanza attiva) con sede a Cagliari; l'Associazione volontariato (V.o.S.M.), con sede a Cagliari.

"Le modalità e i criteri di erogazione dei contributi – ha aggiunto l'assessore del Lavoro – necessitano comunque di un aggiornamento, anche alla luce delle riforme in atto nel settore, in particolare a seguito dell'approvazione della legge regionale numero 23 del 2005 che, istituendo il Sistema integrato dei servizi alla persona, riconosce l'importante ruolo degli attori sociali, soprattutto delle associazioni di promozione e solidarietà sociale."

"Quanto prima, perciò – ha concluso l'assessore Congera – promuoveremo, d'intesa con l'assessorato della Sanità, un'iniziativa, con la partecipazione delle associazioni impegnate nel settore, per elaborare nuovi criteri e modalità di intervento nella materia e per l'erogazione di contributi."

La somma di 301.290,56 euro, assegnata con questa delibera della Giunta regionale, risulta determinata dalla differenza tra lo stanziamento totale di 810.000 euro del competente capitolo di Bilancio e la somma di 508.709,44 euro destinata all'erogazione dei contributi relativi alla legge regionale 8 del 1997 a favore degli Enti già individuati, nella stessa legge, quali beneficiari.


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