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Caro-mangimi: vertice tra Regione, organizzazioni di categoria e produttori

Il 22 ottobre si terrà un incontro tra Regione, organizzazioni di categoria, cooperative e produttori dei settori cerealicolo e zootecnico per cercare un'intesa sulla remunerazione delle produzioni agricole e l'abbattimento dei costi di alimentazione del bestiame.
Allevamento
CAGLIARI, 18 OTTOBRE 2007 - Un'intesa tra i produttori agricoli di cereali e gli operatori zootecnici per consentire una giusta remunerazione delle produzioni agricole e abbattere il repentino incremento dei costi di alimentazione del bestiame. L'argomento è il punto all'ordine del giorno di un incontro che l'assessore regionale dell'Agricoltura Francesco Foddis ha convocato a Cagliari per lunedì prossimo, 22 ottobre, con le organizzazioni di categoria, le cooperative e le Organizzazioni produttori dei settori cerealicolo e zootecnico.

La particolare situazione che si è venuta a creare nel mercato internazionale, a causa della carenza di cereali, e le recenti decisioni dei ministri dell'Agricoltura dei Paesi membri dell'Unione europea che hanno come obiettivo il favorire l'aumento della produzione di grano dopo la crisi mondiale del comparto, richiedono l'impegno e l'intesa di tutti gli attori della filiera cerealicolo-mangimistica isolana per incentivare un organizzato sviluppo delle produzioni che consenta sinergie positive con il settore zootecnico.

"L'obiettivo dell'incontro di lunedì - spiega l'assessore Foddis - è di lavorare tutti assieme per delineare un'ipotesi organizzativa che ponga in relazione i produttori agricoli di cereali e leguminose utilizzati come base mangimistica con i diretti utilizzatori: questo per consentire da una parte una giusta remunerazione delle produzioni, dall'altra per frenare il consistente aumento dei costi di alimentazione del bestiame, evitando così possibili speculazioni".
Alla luce dell'aumento dei costi di produzione nel settore zootecnico, che oggi non trova diretta compensazione con un pari incremento dei ricavi, la riunione di lunedì sarà anche l'occasione per fare il punto sull'andamento della campagna lattiero-casearia ovina 2006/7.