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Gli investimenti nelle biblioteche delle scuole

La dispersione scolastica combattuta anche con l'attivazione di importanti poli di lettura, sull'esempio di altri Paesi europei.
Cultura
CAGLIARI, 26 NOVEMBRE 2007 - La lettura nelle scuole ampliata con la nascita di una sistema bibliotecario, che permetta gli istituti scolastici di interagire con l'editoria isolana. Con una delibera del 13 novembre la Giunta regionale ha stanziato 500mila euro - per ciascuno dei tre anni dal 2007 al 2009 - per le biblioteche scolastiche già funzionanti e quelle di primo impianto.

Tutte le 157 richieste ammissibili, pervenute dagli istituti sardi, sono state esaudite. Le biblioteche di primo impianto saranno 44 e per decidere dove farle nascere si è tenuto conto della popolazione scolastica presente nell'istituto di appartenenza.

Tra le biblioteche già funzionanti sono invece 113 quelle ammesse a godere di un contributo che varia tra i 14mila euro e i mille euro: i parametri di selezione sono stati la capacità gestionale, il radicamento nel territorio di appartenenza, il livello dei servizi offerti alla comunità scolastica, la cooperazione e condivisione delle proprie risorse con il più ampio sistema bibliotecario e informativo a livello locale e regionale.

Le misure di sostegno all'editoria locale hanno preso in questo modo una nuova strada: non più interventi a pioggia bensì un'azione mirata, in grado di stimolare la lettura tra i giovani. Ancorando la nozione di biblioteca agli standard definiti dall'Unesco, e dunque garantendone la qualità, la Regione finanzia l'acquisto di prodotti dell'editoria regionale, attraverso cui costituire nuove biblioteche scolastiche (per le quali si prevedono 15mila euro), e per consolidare le biblioteche già esistenti (35mila euro).

Un'idea capace di istituire circuiti virtuosi, alcuni già in atto, come dimostra l'accordo raggiunto tre le associazioni degli editori, dei librai e dei distributori finalizzato alla promozione della lettura nelle scuole. Sull'esempio degli altri Paesi europei la Regione auspica che intorno al sistema bibliotecario scolastico si attivino importanti poli di lettura capaci di stimolare la crescita e la curiosità intellettuale dei ragazzi.
Questa azione ribadisce la centralità del scuola nella politica regionale, inoltre l'intervento della Giunta è coerente con l'intento più volte espresso dal Presidente Soru di investire nel sistema scolastico e nelle potenzialità dei giovani per migliorarne le capacità critiche, intuitive e conoscitive.


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